Sono tre i principali cimiteri di Roma: il Verano, Flaminio-Prima Porta, il Laurentino. E questi sono giorni di preparativi in vista del 2 novembre, giorni in cui si commemorano i defunti. I fiorai hanno fatto incetta di fiori presso i grossisti, ma sono stati costretti ad aumentare i prezzi del 5%, ma anche del 10%, per effetto della crescita dei costi di produzione, a cominciare dal caro energia e dal caro concimi. Ad oggi il costo dei crisantemi va dai 2,5 ai 3,50 euro cadauno. Per la commemorazione dei Defunti, nei cimiteri di Roma vengono organizzate attività culturali e di orientamento per i cittadini. Vista l’incapacità dell’Ama di sopperire a tutte le esigenze, visto il degrado atavico, la manutenzione è stata data in appalto per 13 milioni di euro. La gara si chiuderà il 21 novembre. Ma quali sono i cimiteri di Roma?
Il Verano cimitero monumentale
Il Verano è il cimitero storico di Roma, un cimitero monumentale, ricco di opere d’arte e testimonianze che rimandano alla storia d’Italia e di Roma anche se sono non poche le aree lasciate nel degrado, soprattutto nella zona del Pincetto. Il Cimitero del Verano si sviluppa su un’area di circa 83 ettari e presenta 9 punti di accesso, tra cui il grande accesso a tre arcate sul piazzale principale. Il cimitero fu istituito durante il regno napoleonico del 1805–1814 su progetto di Giuseppe Valadier per effetto dell’editto di Saint Cloud del 1804, che imponeva le sepolture al di fuori le mura delle città. Prima, invece, le sepolture erano in varie aree, senza un ordine ben preciso. Dopo l’abdicazione di Napoleone però venne mantenuta la disposizione di costruire le aree cimiteriali. La costruzione del camposanto proseguì fino agli sessanta, quando fu costruito il cimitero Flaminio. Ma quando è aperto il Verano? Tutti i giorni dalle 7.30 alle 18. Il sabato è possibile entrare in auto liberamente , mentre il resto della settimana , si può entrare solo se si accompagnano persone con più di 65 anni.
Il Flaminio è il cimitero più grande d’Italia, infiltrazioni d’acqua nelle palazzine
La costruzione del Cimitero del Flaminio iniziò nel 1941, ma tutt’ora vengono costruite cappelle e zone cimiteriali. Sono 147 gli ettari sopra ai quali si estende, con 37 chilometri di strade. Presenti i reparti dedicati alle diverse confessioni religiose (cattolica, evangelica, ebraica e islamica) con le rispettive chiese e templi. Vicino al crematorio c’è il Giardino dei Ricordi: tre ettari di collina alberata con prati e cespugli dedicata al rito della dispersione delle ceneri dei defunti. Una vera città dei morti, la più grande d’Italia, ma anche qui con zone di degrado: è il caso di alcune delle palazzine, dove si registrano infiltrazioni d’acqua e porzioni pericolanti. Qui l’orario di ingresso è 7.30-18 o 19, a seconda delle stagioni e si può sempre entrare in auto.
Al Laurentino spazio per i feti mai nati
Altro cimitero romano, è il Laurentino. Attivo dal 2002 si estende su una vasta area verde di 21 ettari circa ed è il cimitero di competenza dei Municipi VIII, IX, XI (ex Municipi XI, XII, XV) e Municipio VII (solo la parte di territorio corrispondente all’ex Municipio X) oltre che del Municipio X (ex Municipio XIII) nel caso in cui non vi siano disponibilità nel Cimitero di Ostia Antica. Nel 2012 su indicazione del Comune di Roma è stato realizzato il Giardino degli angeli, dove vengono sepolti feti mai nati.








Altri dieci cimiteri
Gli altri cimiteri di Roma sono: Ostia Antica, Maccarese, Castel di Guido, Santa Maria del Carmine – Parrocchietta, Cesano, Isola Farnese, Santa Maria di Galeria, San Vittorino, cimitero acattolico, Rome war cemetery del Commonwealth.
Le iniziative per il 2 novembre
Per il 2 novembre, commemorazione dei defunti, sono previste varie iniziative, oltre al potenziamento dei mezzi pubblici. Viene inaugurato il nuovo percorso naturalistico c per valorizzare il Verano come bene paesaggistico, sintesi di natura, storia e architettura che ha pochi riscontri nei cimiteri delle grandi città. I giorni 1 6, 13 novembre sarà dato spazio alle donne celebri sepolte al Verano, soprattutto a quelle della Repubblica Roma, e l’evento sarà arricchito dall’Accademia Nazionale di Danza, che curerà esibizioni lungo il percorso. E poi al Quadriportico concerti su misura da film dedicati a Ennio Morricone