Il cardinale Becciu costretto alle dimissioni dal Papa

Il porporato sardo lascia la carica di Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi e al contempo perde i diritti cardinalizi. Il palazzo acquistato a Londra al centro della questione?

Il cardinale Becciu
Il cardinale Becciu

Ennesimo terremoto in Vaticano. E’ l’ora di cena e arriva la notizia che il Santo Padre ha accettato “la rinuncia dalla carica di Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi e dai diritti connessi al Cardinalato, presentata da Sua Eminenza il Cardinale Giovanni Angelo Becciu”. 

E secondo quanto si e’ potuto apprendere, la decisione del Papa e’ stata comunicata appena poco prima dallo stesso Bergoglio a Becciu  in una udienza-choc. E’ la prima volta da quando Bergoglio e’ Pontefice che un porporato di Curia rinunci, oltre all’incarico nel proprio Dicastero, ai “diritti” connessi al cardinalato. Angelo Becciu, creato cardinale proprio dallo stesso papa Francesco, non ha avuto il tempo di rientrare nel suo appartamento stasera che la notizia della sua “rinuncia” era gia’ stata pubblicata ufficialmente con il bollettino della sala stampa. 

Becciu, dopo una carriera da nunzio apostolico, e’ stato a lungo Sostituto in Segreteria di Stato e al compimento dei 70 anni aveva ricevuto la berretta cardinalizia da Francesco, come prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi. La sua clamorosa rinuncia non puo’ che essere collegata con l’affaire dell’immobile di pregio della Segreteria di Stato a Londra, in Sloane Avenue, il cui acquisto era stato avviato nel periodo in cui lo stesso Becciu era il numero due del piu’ importante dicastero della Curia romana, e su cui e’ da tempo in corso un’inchiesta della magistratura d’Oltretevere. In passato solo tre cardinali erano stati costretti a rinunciare ai diritti cardinalizi, di cui tre per fatti legati ad abusi sessuali.

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