Il giallo di Villa Pamphili, il killer ha dato un nome falso

All'anagrafe l'uomo è risultato chiamarsi Francis Kaufmann 

Aveva un alias da sei anni il presunto killer di villa Pamphili. E’ quanto emerge dagli accertamenti effettuati finora. Il passaporto con cui viaggiava intestato a Rexal Ford sarebbe ritenuto valido ed era stato rilasciato nel 2019. All’anagrafe l’uomo è risultato però chiamarsi Francis Kaufmann e anche il padre ha questo cognome. Sono in corso accertamenti.

A scoprire l’identità è stata l’Fbi che, dopo una rogatoria, lo ha comunicato alla procura di Roma. Le indagini proseguono per chiarire il ruolo dell’uomo nel delitto e ricostruire i suoi spostamenti. Al momento, secondo quanto si apprende, sarebbe stato accertato che la coppia ha transitato per Malta e per la Russia prima di arrivare in Italia. Nei confronti di Kaufmann le accuse sono quelle di omicidio e soppressione di cadavere. Al momento non è contestato l’omicidio della donna, madre della piccola. Chi indaga e’ pero’ convinto che la signora potrebbe essere stata soffocata con un cuscino. Sara’ pero’ difficile, in assenza di segni sul corpo della donna, contestare all’uomo anche il secondo delitto.

 

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