In Assemblea capitolina la maggioranza M5s perde un altro pezzo. La presidente della commissione Politiche sociali del Campidoglio Agnese Catini, in contrasto rispetto al disegno di bilancio 2021-2023, ha lasciato gli scranni del M5s per entrare nel gruppo misto e aderire a Revoluzione civica di Monica Lozzi. “Un bilancio di propaganda politica ed elettorale”, ha detto Catini riferendosi alla delibera che a breve sarà messa al voto.
Catini ha spiegato che sul bilancio “non sono state apportate le modifiche idonee a renderlo giusto ed equo per le esigenze degli ultimi. La sindaca dice che questo bilancio guarda al futuro, ma lo fa con sguardo miope e strabico, ci sono Municipi come Ostia che hanno avuto molto più di altri, ma il X non è l’unico Municipio che sa fare progetti e non me ne voglia il collega Paolo Ferrara, nessun mio emendamento e ordine del giorno è stato approvato, solo un ordine del giorno ha avuto il via libera e a questo punto penso sia stato uno sbaglio da parte vostra”, ha aggiunto rivolgendosi agli ormai ex colleghi.
Rispetto alla sua decisione di lasciare la maggioranza la consigliera ha quindi chiarito: “Ho preso una decisione difficile e sofferta, lascio questo gruppo politico che di politico ha ben poco. Lascio il Movimento con estremo dolore dopo 14 anni, ascolto e condivisione non vengono praticati a nessun livello. È quasi un anno che cerco motivi per restare” nella maggioranza “e nulla è stato fatto per trattenermi. Ho constatato che nel Movimento i principi iniziali sono ormai solo un bel ricordo. Non concordo con l’adesione al governo Draghi che rappresenta valori e interessi opposti ai miei e non concordo con il comportamento di questo gruppo che si adegua supino, che non è in grado di prendere posizioni, neanche quando 15 consiglieri municipali sfiduciano una inadeguata presidente. Il gruppo – ha sottolineato – non è in grado di fare autocritica e di migliorare, un gruppo di pigiatori di bottoni”. Catini ha quindi annunciato: “Aderisco a Revoluzione civica di Monica Lozzi, unico contesto a Roma in cui ascolto e condivisione sono principi saldi praticati con continuità e spero che il mio gesto sia spunto di riflessione per molte persone”. A questo punto la maggioranza M5s in Assemblea capitolina resta con 26 consiglieri più la sindaca Virginia Raggi, contro i 22 d’opposizione.
E con questi numeri, con 23 voti favorevoli e 16 contrari delle opposizioni, il M5s ha dato oggi il via libera – con la seduta riunta in seconda convocazione – all’ultimo bilancio dell’era Raggi. Operando in seconda convocazione oggi era necessario in Aula un numero legale più basso di quello normalmente richiesto per gli effetti deliberativi.