“Cristo sia luce per i tanti bambini che patiscono la guerra e i conflitti in Medio Oriente e in vari Paesi del mondo”. Lo ha detto Papa Francesco nel Messaggio natalizio “Urbi et Orbi” dalla Loggia centrale di San Pietro. La benedizione a Roma e al mondo.
“Sia conforto per l’amato popolo siriano che ancora non vede la fine delle ostilita’ che hanno lacerato il Paese in questo decennio. Scuota le coscienze degli uomini di buona volonta’”, ha proseguito il pontefice.
“Ispiri oggi i governanti e la comunita’ internazionale a trovare soluzioni che garantiscano la sicurezza e la convivenza pacifica dei popoli della Regione e ponga fine alle loro indicibili sofferenze – ha detto ancora il Pontefice – Sia sostegno per il popolo libanese, perche’ possa uscire dall’attuale crisi e riscopra la sua vocazione ad essere un messaggio di liberta’ e di armoniosa coesistenza per tutti“.
Poi un passaggio sui migranti: “Il Figlio di Dio, disceso dal Cielo sulla terra, sia difesa e sostegno per quanti, a causa di queste ed altre ingiustizie, devono emigrare nella speranza di una vita sicura”. “E’ l’ingiustizia – ha affermato Francesco – che li obbliga ad attraversare deserti e mari, trasformati in cimiteri. E’ l’ingiustizia che li costringe a subire abusi indicibili, schiavitu’ di ogni tipo e torture in campi di detenzione disumani. E’ l’ingiustizia che li respinge da luoghi dove potrebbero avere la speranza di una vita degna e fa loro trovare muri di indifferenza”.
Il Papa ha poi concesso l’indulgenza plenaria a tutti i fedeli, secondo “ le modalità previste dalla Chiesa”.