Un’agenda cambiata per cautela a causa di una “lieve indisposizione”. E’ quello che ha indotto il Papa a non recarsi stamattina in Laterano per la liturgia penitenziale con il Clero romano.
Il direttore della sala stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, rispondendo alle domande dei giornalisti ha detto che Francesco “ha preferito restare negli ambienti vicini a Santa Marta” e che “gli altri impegni procedono regolarmente”. E’ quanto si legge sul sito Vaticannews.
Questa mattina, il Papa aveva presieduto la messa a Casa Santa Marta e poco piu’ tardi ha accolto in udienza i membri del “Global Catholic Climate Movement”, un organismo che collabora con la Chiesa per una maggiore tutela della Casa comune, ispirato dai valori della Laudato.
“Il presbitero in questi ultimi anni ha subito i colpi degli scandali, finanziari e sessuali. Il sospetto ha drasticamente reso i rapporti piu’ freddi e formali; non si gode piu’ dei doni altrui, anzi, sembra che sia una missione distruggere, minimizzare, far sospettare”. Papa Francesco lo ha affermato nel discorso per l’odierna liturgia penitenziale in Laterano col clero di Roma, letto dal cardinale vicario Angelo De Donatis. “La domanda che ci facciamo quando incontriamo un nuovo confratello, emerge silenziosamente: ‘chi ho veramente davanti? Posso fidarmi?”.