Il Papa: soccorriamo i migranti, risposte insufficienti

Francesco celebra la messa a San Pietro di fronte a 200 immigrati, a cinque anni dalla sua visita a Lampedusa

Il Papa celebra la messa a San Pietro con 200 migranti
Il Papa celebra la messa a San Pietro con 200 migranti

Nuovo appello del Papa per i migranti. Francesco ha celebrato la messa con 200 di loro nella basilica di San Pietro, a cinque anni dalla sua visita a Lampedusa.

“Il Signore promette ristoro e liberazione a tutti gli oppressi del mondo – ha sottolineato Francesco – ma ha bisogno di noi per rendere efficace la sua promessa. Ha bisogno dei nostri occhi per vedere le necessita’ dei fratelli e delle sorelle. Ha bisogno delle nostre mani per soccorrere. Ha bisogno

della nostra voce per denunciare le ingiustizie commesse nel silenzio, talvolta complice, di molti”.

C’e’ una “ipocrisia sterile di chi non vuole ‘sporcarsi le mani'”, ha detto ilPapa parlando dei migranti. “Si tratta di una tentazione ben presente anche ai nostri giorni, che si traduce in una chiusura – ha sottolineato il pontefice – nei confronti di quanti hanno diritto, come noi, alla sicurezza e a una condizione di vita dignitosa, e che costruisce muri, reali o immaginari, invece di ponti. Di fronte alle sfide migratorie di oggi, l’unica risposta sensata – ha sottolineato Francesco nell’omelia della messa – e’ quella della solidarieta’ e della misericordia”.

Francesco ha ricordato che “cinque anni fa, durante la mia visita a Lampedusa, ricordando le vittime dei naufragi, mi sono fatto eco del perenne appello all’umana responsabilità: ‘Dov’è il tuo fratello? La voce del suo sangue grida fino a me’, dice Dio. Questa non è una domanda rivolta ad altri, è una domanda rivolta a me, a te, a ciascuno di noi’. Purtroppo – si addolora Bergoglio – le risposte a questo appello, anche se generose, non sono state sufficienti, e ci troviamo oggi a piangere migliaia di morti”

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