Nei prossimi giorni, il Ministero dell’Interno prevede di istituire una “zona rossa” nelle aree della stazione Termini e dell’Esquilino a Roma, con l’obiettivo di incrementare i livelli di sicurezza. Fonti del Viminale hanno confermato l’intensificazione della presenza delle forze dell’ordine in queste zone e nelle altre stazioni della Capitale.
Dal gennaio 2023, sono state condotte 198 operazioni straordinarie “ad alto impatto”, coinvolgendo complessivamente 14.300 unità tra forze dell’ordine, Polizia locale e personale di altri enti. Queste operazioni hanno portato all’identificazione di 158.850 persone, di cui 67.656 straniere; 504 arresti; 1.579 denunce; 82 espulsioni di stranieri; 79 armi sequestrate; controllo di 23.276 veicoli; ispezione di 1.846 esercizi pubblici e individuazione di 138 lavoratori in nero o irregolari.
La decisione di implementare una “zona rossa” a Roma segue esperienze simili già attuate a Firenze, Bologna e Milano. L’area intorno alla stazione Termini, in particolare, è stata oggetto di numerose segnalazioni riguardanti episodi di microcriminalità e degrado urbano. Gli albergatori locali hanno espresso preoccupazione per l’impatto negativo sulla percezione di sicurezza da parte dei turisti, evidenziando una diminuzione delle prenotazioni e proponendo l’istituzione di una Zona Economica Speciale (ZES) per ottenere agevolazioni fiscali e incentivi economici.
Le autorità locali hanno già intrapreso diverse iniziative per affrontare queste criticità. A luglio 2024, si è tenuta una riunione in Campidoglio per adottare misure più efficaci riguardo alla sicurezza nelle zone della stazione Termini, Castro Pretorio ed Esquilino. Tra le proposte, l’aumento del 30% della presenza di pattuglie delle forze dell’ordine e della Polizia Locale, il potenziamento degli impianti di videosorveglianza e interventi infrastrutturali per migliorare il decoro urbano.
Inoltre, sono stati intensificati i controlli nelle aree critiche. Ad esempio, a dicembre 2024, operazioni congiunte delle forze dell’ordine hanno portato all’identificazione di circa 400 persone nell’area della stazione Termini e del quartiere Esquilino, con l’obiettivo di contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti e fronteggiare situazioni di degrado urbano.
L’implementazione della “zona rossa” rappresenta un ulteriore passo nella strategia delle autorità per garantire maggiore sicurezza e decoro in aree particolarmente sensibili della Capitale.