In arrivo le telecamere “smart” per la sicurezza del Colosseo

Il progetto pilota è frutto di un accordo tra Acea e Huawei per permettere in futuro "una gestione integrata di un territorio ad alta rilevanza turistica"

Le misure di sicurezza per il parco archeologico del Colosseo prevederanno l’uso di telecamere ‘smart’ per effettuare il monitoraggio, per ora, di un’area delimitata.

La misura – frutto di un accordo siglato nel maggio scorso tra Acea e Huawei – è stata rinnovata oggi a Roma durante un convegno organizzato dal colosso cinese delle telecomunicazioni.

Il progetto pilota che coinvolgerà il Colosseo – con il coordinamento del ministero dei Beni culturali – prevede il monitoraggio di una zona delimitata tramite telecamere tecnologicamente avanzate e ad alta definizione che – spiegano le aziende – garantiranno più sicurezza insieme alla protezione del patrimonio storico-artistico.

L’implementazione di queste tecnologie, nelle intenzioni di Acea e Huawei, permetterà in futuro la gestione integrata e ‘smart’ di un territorio ad alta rilevanza turistica.

“Il rinnovo della intesa tecnologica ci permetterà di proseguire la roadmap per realizzare i progetti in tema di ‘smart & safe city'”, ha detto Francesco Del Pizzo, direttore delle infrastrutture energetiche di Acea.

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