Incendio a Ciampino: due i fascicoli aperti dalla procura di Velletri

La sindaca, impianto già oggetto di controlli, a settembre altro incendio. Asl Roma 6, servono 4 o 5 giorni per conoscere situazione attuale

I vigili del fuoco al lavoro

Sono due i fascicoli di inchiesta aperti in procura a Velletri sull’impianto Ecologica 2000 in via Enzo Ferrari a Ciampino, alle porte di Roma, dove sabato mattina si è sviluppato un incendio nella discarica, domato solamente questa notte dai Vigili del fuoco.

Oltre all’indagine aperta in questi giorni, esisteva già dall’estate 2022 un altro fascicolo su cui stava indagando la polizia locale di Ciampino per violazione alle norme ambientali. Secondo quanto si apprende nella verifica effettuata la polizia locale aveva informato Asl e Arpa le quali oltre a sanzionare la società, avevano anche fatto delle prescrizioni.

L”‘impianto privato di stoccaggio ‘Ecologica 2000′ che è autorizzata da Città metropolitana e che purtroppo è stato già oggetto, a settembre scorso, di un altro incendio di dimensioni più modeste”. Lo ha detto il sindaco di Ciampino Emanuela Colella a margine della conferenza stampa che si è tenuta in comune a Ciampino sull’incendio di sabato scorso in via Enzo Ferrari. “Tengo a precisare che già prima di questo incendio la nostra polizia locale aveva fatto attività di controllo, riferendo” gli esiti “agli organi competenti”.

Non ci sono, intanto,  “controindicazioni sull’utilizzo dell’acqua. E’ escluso che ci siano rischi per le falde. Inoltre, consiglio di sbucciare la frutta e di lavare i terrazzi”. Lo ha detto Roberto Giammattei della Asl Roma 6 intervenendo alla conferenza stampa a Ciampino in merito all’incendio che sabato ha interessato la discarica in via Enzo Ferrari. Oggi i vigili del fuoco hanno stabilito che l’incendio è spento ma “i dati delle centraline hanno rilevamenti con un ritardo tecnico relativo al 31 luglio quando l’incendio era ancora forte, una condizione, quindi, non attuale. Bisogna aspettare alcuni giorni, forse tre per avere un quadro attuale a incendio spento”. Il dirigente della Asl ha ricordato l’incendio della Eco X di Pomezia “quando a bruciare è stata un gran quantità di rifiuti e 4 mila metri quadri di coperture eternit che ci costrinse a monitorare per settimane e mesi la situazione, mettendo in atto misure importanti”.

“A Ciampino – ha proseguito Giammattei – non è andata a fuoco la copertura, non ha bruciato l’eternit e, anche se non possiamo escludere nulla, comunque non possiamo mettere a confronto questi due casi”. Non c’è amianto, quindi, ma resta da valutare cosa fare adesso. “Soprattutto considerando la ricaduta sui vegetali e per questo serviranno altri 4 o 5 giorni per poter eventualmente rimodulare le misure. Credo che, ragionevolmente, quando arriveranno i dati dalle centraline, i valori saranno accettabili e la Asl si adeguerà di conseguenza”.

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