Incidenti ai pedoni, il Lazio seconda regione per morti

Nella nostra regione 41 decessi contro i 37 del 2021. Ma quali sono le cause e i mesi più rischiosi?

L'auto e il luogo dell'incidente

Il Lazio, e in particolare Roma, sono purtroppo al top per quanto riguarda gli incidenti ai pedoni. Le Regioni più a rischio per i pedoni sono risultate la Lombardia con ben 52 pedoni morti nel 2022 (a fronte dei 29 del 2021) e il Lazio con 41 decessi (rispetto ai 37 del 2021), seguita dal Veneto sempre con 32 pedoni morti,  poi dall’Emilia Romagna con 27 morti. Una triste statistica, elaborata dall’Asaps, Associazione amici della polizia stradale.

Circa il 30% degli incidenti a Roma sfugge alle statistiche 

A questa stima, però, va aggiunta una percentuale tra il 30% e il 35% di feriti gravi, che sono deceduti nelle terapie intensive degli ospedali italiani e che sfuggono a questa rilevazione. Insomma, i pedoni, soprattutto a Roma e nel Lazio, si confermano “utenza debole”, vittime in cima alla lista degli incidenti stradali. 

Il maggior numero di pedoni morti in inverno 

Asaps ci dice che i mesi che hanno registrato il maggior numero di incidenti nei confronti dei pedoni a Roma sono stati dicembre e novembre, causa la scarsa visibilità. Maggio e giugno invece quelli col minor numero di casi. Asaps ha accertato così che ogni 7 incidenti mortali con pedoni, uno è provocato da un “pirata stradale”. Grazie ad indagini tecnologiche, potenziamento della videosorveglianza e anche ad utili testimonianze, nell’80% dei casi questi soggetti vengono individuati dagli organi di polizia stradale ed assicurati alla giustizia, con processi anche più rapidi rispetto al passato. 

Muoiono pure i ciclisti, il governo definanzia le piste ciclabili 

Altra categoria debole sono i ciclisti. Nel 2021 circa il 10% dei 151 mila incidenti stradali a livello nazionale ha riguardato persone che utilizzavano la bicicletta. E il governo di centrodestra sembra andare in controtendenza rispetto al resto d’Europa. A lanciare l’allarme è stato Claudio Magliulo, responsabile italiano di Clean Cities, network europeo di associazioni ambientaliste e per la mobilità alternativa. Magliilo ha  studiato la nota integrativa alla legge di Bilancio 2023, e ha notato che sono spariti i fondi per le piste ciclabili. Per gli anni 2023 e 2024 erano previsti due finanziamenti per 94 milioni di euro, che però sono letteralmente scomparsi dal bilancio. Il Comune di Roma promette però che sei ciclabili saranno realizzate entro la fine del 2023, ed esse riguardano soprattutto il quadrante Ostiense-San Giovanni-Casilino-Laurentino.

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