Incidenti stradali a Roma: il triste primato del tratto killer della Nomentana

Ben 16 giovani vite in 19 anni sono state spezzate in quei pochi chilometri di strada provinciale Nomentana che da Mentana portano alle porte di Roma fuori dall'area della città Metropolitana.

Hanno il drammatico primato di aver strappato 16 giovani vite in 19 anni quei pochi chilometri di strada provinciale Nomentana che da Mentana portano alle porte di Roma, passando per il comune di Fonte Nuova e per il bivio di Guidonia-Montecelio, fuori dall’area della citta’ Metropolitana.

Giovani, giovanissimi, molti minorenni, morti in drammatici incidenti stradali come quello del 19 maggio 2007, nel quale persero la vita cinque ragazzi tra i 17 e i 20 anni.

Un evento dalle incredibili e tragiche analogie con quello che, stanotte, e’ costato la vita ad altri cinque giovanissimi: Valerio Di Paolo, Alessio Guerrieri e Simone Ramazzotti, tutti di 21 anni, Giulia Sclavo, deceduta poco dopo l’arrivo in ambulanza al Policlinico Umberto I, e Flavia Troisi, entrambe di 17. Gli ultimi nomi di un bollettino terribile, per quella che in molti, tra le popolose cittadine del quadrante nord-est della periferia romana chiamano “strada della morte”.

Eppure, a guardarla bene, la Nomentana, almeno in quel tratto li’ fuori Roma, non sembrerebbe una strada cosi’ terribile. Il manto stradale non e’ particolarmente dissestato, e il tracciato non presenta curve particolarmente insidiose, o saliscendi, o particolari “scalini”.

Cio’ nonostante, pero’, lungo la strada si incontra una moltitudine di targhe commemorative in memoria di ragazze e ragazzi poco piu’ (o poco meno) che vent’enni, che lungo quei pochi chilometri hanno lasciato sogni, speranze e futuro. Dopo l’incidente del 2007, il primo tragico incidente di una lunga scia di sangue, l’allora Provincia di Roma intervenne con un piano di riqualificazione della Nomentana, lungo la quale sono stati installati anche rilevatori fissi di velocita’.

Quei cosiddetti “deterrenti”, che non sono pero’ riusciti a fermare l’ondata di morte. Un’ondata che investe anno dopo anno l’intero pianeta, che ad ogni latitudine registra costantemente quella degli incidentistradali come la principale causa di morte di giovani e giovanissimi in tutto il mondo.

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