Inseguimenti, spari e rapine: Roma tocca il record

Ogni giorno la Capitale è vittima di atti fuorilegge e spesso sanguinosi. Un'escalation senza soluzione di continuità a cui, pare, non si possa porre freno

Paura a Corso Francia per l’inseguimento di due rapinatori di Rolex che si è concluso con un colpo di pistola sparato in aria a scopo intimidatorio. L’inseguimento è avvenuto in tarda mattinata, in una strada nella zona nord della Capitale abitualmente molto trafficata, dove si trovano diversi negozi e affacciano numerosi palazzi. Molte le persone che si sono radunate sui marciapiedi chiedendo informazioni, in particolare alla vista delle ambulanze che hanno soccorso i due poliziotti rimasti feriti nello scontro tra la volante e lo scooter dei rapinatori.

Istantaneo e crudo l’intervento opportunistico dell'”attaccante” Salvini: “Roma è nel caos ormai ne succedono di tutti i colori. Onore alle Forze dell’Ordine, mentre purtroppo gli altri dormono…

Non è certo meno leggiadra l’uscita della Gelmini: “Roma è come il Bronx , Raggi inconcludente vada a casa”. “Volanti della polizia che sfrecciano per i quartieri del centro, sparatorie, risse, negozi e locali incendiati, spaccio a cielo aperto, sporcizia, incuria, criminalità diffusa e, purtroppo, anche morti. Roma è diventata una città invivibile. Dovrebbe essere la Capitale d’Italia e rappresentare al meglio, anche all’estero, la qualità della vita nel nostro Paese. Invece si sta trasformando sempre più in un Bronx italico. Chi amministra la città, l’inconcludente sindaca Raggi, dovrebbe nascondersi, andare a casa e lasciare che siano i romani a decidere da chi essere governati nei prossimi anni”…

Com’è facile e intollerabile il giudizio tranchant quando non si hanno incarichi di responsabilità e quando si può addossare ad altri qualunque colpa!

Roma affonda? E’ vero. Ma non saranno le parole e le ideologie “ballerine” a salvarla. Tanto che nessuno può cancellare il triste primato della Capitale in fatto di rapine.  Un doloroso record che mette in ansia i cittadini.

Recenti fatti di cronaca confermano l’escalation. Secondo l’ Anticrimine nel 2018 si è contata una media di sei rapine al giorno.

Sempre esaminando i dati della divisione Anticrimine della Questura emerge che lo scorso anno a Roma nei 15 Municipi sono state compiute 2.198 rapine. Ben 118 in più rispetto al 2017. Una media di sei rapine al giorno che hanno colpito ristoranti ,  farmacie, banche e abitazioni private.

Le zone  prese di mira sono state il centro di Roma: I, II e III  Municipio, ma anche l’area dell’Eur o di Garbatella. E’ quanto riporta  ”Il Messaggero”,  precisando che nel centro storico lo scorso anno ci sono state 494 rapine: 24 casi in più rispetto ai 470 del 2017. Ancor maggiore l’aumento di questo tipo di colpi nel II  Municipio. Se, infatti, due anni fa quelli messi a segno furono 157, lo scorso anno si è arrivati a 194

Anche il IX Municipio ha visto un aumento dei casi del 31% con 138 episodi nel 2018 rispetto ai 105 dell’anno precedente. Tra i territori, poi, che risentono maggiormente del fenomeno, resta alto l’indice del VII Municipio che lo scorso anno ha visto mettere a segno 245 rapine rispetto alle 228 del 2017. A riprova di come questa zona sia tra le più “gettonate” per chi delinque, ci sono anche le recenti storie di cronaca, che hanno riacceso l’attenzione su viale Antonio Ciamarra a Cinecittà Est.

Qui, gli ultimi fatti si sono concentrati nell’arco di pochissimi giorni. Prima una tentata rapina al bar-tabacchi Europeo, sventata poi dall’intervento del titolare e dei clienti, che hanno bloccato uno dei due rapinatori, Enrico Antonelli. Il suo complice, Ennio Proietti, già legato in passato alla banda della Magliana e condannato a 30 anni per il sequestro e l’uccisione dell’imprenditore Giovanni Palombini, è rimasto ucciso dal proiettile sparato inavvertitamente dallo stesso Antonelli.

Dopo due giorni, a 150 metri di distanza dal bar è stato saccheggiato per l’ennesima volta il supermercato Eurospin. In un episodio a colpire è stato un italiano armato di machete. In questa strada, piena di negozi, le rapine avvengono in media ogni due giorni.

Sono pochi i Municipi dove, invece, casi simili nel 2018 sono stati inferiori rispetto a quelli del 2017. Al XIV Municipio scorso anno ci sono stati 96 episodi a fronte dei 123 dell’anno precedente. Pressoché invariato, invece, numero delle rapine nel XII, XIII e XV Municipio. Nel primo dal 2017 al 2018 queste sono diminuite del 12%, passando da 66 a 58. Nella zona dell’Aurelio, invece, la variazione parla di soli 3 casi: 86 colpi nel 2017 e 83 nel 2018. E infine l’area di Ponte Milvio fino a Labaro: 58 rapine nel 2017 e altrettante lo scorso anno.

Va tenuto anche in conto che non tutte le rapine, le effrazioni, gli scippi ecc. vengono denunciati. E’ tale lo sconforto e l’impressione che nulla possa modificare l’andazzo delle cose che, spesso, solo i crimini più eclatanti arrivano sulle scrivanie dei Commissariati. E poi dei media.

 

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