La proposta del Pd romano, sospendere l’attività ai commercianti che non smaltiscono correttamente i rifiuti

La proposta di pena accessoria verrà presentata a breve all'assemblea capitolina

I cassonetti dei rifiuti

Le commissioni capitoline Ambiente e Commercio si sono riunite per esaminare la proposta di includere la sospensione dell’attività come pena accessoria per le utenze non domestiche che non gestiscono correttamente i propri rifiuti, come indicato nella memoria di Giunta del Municipio Roma I.

In collaborazione con Ama, polizia locale, assessorati e Dipartimenti Rifiuti e Attività produttive, nonché con il Municipio I, è stato affrontato un tema di rilevanza cittadina che rappresenta una significativa fonte di degrado e di disagio per i cittadini. “Il quadro emerso conferma che l’assemblea capitolina può deliberare in merito alla proposta. Avvieremo presto una serie di riunioni tecniche per esaminare i dettagli e redigere il testo dell’atto da sottoporre all’analisi delle Commissioni e dell’assemblea stessa. È evidente il forte indirizzo politico a procedere affinché l’apparato sanzionatorio di Roma si evolva in un efficace strumento di prevenzione dei comportamenti illeciti”, dichiarano i consiglieri Pd Giammarco Palmieri e Andrea Alemanni, rispettivamente presidenti delle commissioni capitoline Ambiente e Commercio.

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