“Gentile Sindaco De Angelis, sarei tornata volentieri per il Premio per la Pace nella Sua citta’ se nel frattempo non avessi saputo che e’ stata negata la benemerenza ad una mia correligionaria, Adele di Consiglio. Una donna sola, sopravvissuta alla barbarie nazifascista che ha annientato la sua famiglia come la mia. Invece e’ stata riconfermata la cittadinanza onoraria a Mussolini che ha ancora molti seguaci nel suo territorio e non solo ma nell’Europa stessa che ha poca memoria”. Sono le parole di Edith Bruck in una lettera aperta al sindaco di Anzio (Roma), Candido De Angelis, in cui rifiuta il Premio per la Pace.
Non si fa attendere la replica del sindaco della cittadina laziale.
“Se Edith Bruck non accetta il nostro premio, che avevamo pensato con duemila ragazzi come facciamo tutti gli anni, fa una mortificazione non a me, ma alla nostra citta’, medaglia d’oro al merito civile, che non meritava”, ha detto Candido De Angelis.
“Mussolini ha la cittadinanza onoraria dal 1924 – aggiunge il sindaco di Anzio – Prima di me ci sono stati tre sindaci comunisti, due socialisti, uno repubblicano, uno Ds e nessuno l’ha mai revocata. Anzi questo argomento non e’ stato mai discusso in Consiglio comunale dal 1946 al 2021”.