Largo Agnesi, l’area pedonale “contesa” fra bambini e la sindaca

Nei giorni scorsi i bambini della scuola elementare Vittorino da Feltre avevano scritto a Virginia Raggi per riavere l’area. La nuova proposta non convince

Una delle ultime proteste organizzate nell'area fra Colosseo e via Cavour

Largo Agnesi è al centro di una diatriba: da una parte i bambini (e i genitori) dell’istituto comprensivo via delle Carine, dall’altra l’amministrazione comunale che vuole trasformarla in una terrazza. A preoccupare i genitori è che le macchine passeranno in un’area che si trova davanti alla scuola materna dell’istituto. Largo Gaetana Agnesi è alle spalle del Colosseo.

La sicurezza dei bambini è messa a rischio per il passaggio di auto in un’area usata dai più piccoli per giocare e che è anche il punto di raccolta in caso di emergenza. 

Per opporsi alla decisione dell’amministrazione comunale, negli scorsi giorni, i bambini della scuola elementare hanno scritto alla sindaca Virginia Raggi: “Sindaca non ci tolga l’area pedonale per giocare a pallone e a nascondino” o inviti a non eliminare “l’unico spazio che abbiamo per giocare e fare merenda”. Queste e altre le frasi e le richieste inviate dai piccoli cittadini alla sindaca riprese dai quotidiani locali e dall’Ansa. 

Un’area sicura dove i genitori lasciano i propri figli ogni mattina e un’area di gioco destinata a diventare un parcheggio, area in comune con due scuole della Capitale: la materna e la primaria Vittorino da Feltre e la media Giuseppe Mazzini, le due fanno parte dell’Istituto comprensivo di via delle Carine. Accanto all’IC si trova anche il liceo Cavour. Non solo bambini, tre giorni fa gli studenti più grandi avevano organizzato un flash mob muto per manifestare contro la decisione dell’amministrazione cittadina e per mostrare come sarà l’area una volta che si lascerà il passaggio alle auto. 

La risposta di Virginia Raggi non si è fatta attendere, ma non ha convinto i genitori dei bambini. La risposta al quotidiano romano Il Tempo: “Voglio rassicurare i genitori, le maestre e anche i bambini che, terminata una primissima fase di lavori, l’area tornerà completamente pedonale perché per noi è importante che loro possano avere uno spazio sicuro e che i romani e i turisti possano avere una bella terrazza dalla quale affacciarsi sul Colosseo”.

Le parole della prima cittadina della Capitale non hanno però tranquillizzato i genitori che vogliono che il progetto di pedonalizzazione venga rivisto: in primis il contestato passaggio delle auto di fronte all’IC di via delle Carine. La sindaca, intanto, ha confermato il progetto di pedonalizzazione, ma le auto scompariranno dalla zona solo nella seconda fase del progetto. 

Alessia Pistolini De Caprio, presidente del Consiglio d’Istituto di via delle Carine non crede alle promesse fatte via Facebook dalla sindaca Raggi: “La nostra speranza è che alle parole seguano i fatti, ma ci aspettavamo che quanto annunciato a più riprese riguardo questa famosa ‘fase 2’ fosse scritto in qualche documento ufficiale in modo che il progetto di pedonalizzazione totale potesse avere sicuramente un’altra valenza”.

Anche un’altra rappresentante dei genitori chiede rassicurazioni sulla citata seconda fase del progetto, Claudia Adduce a Repubblica aveva parlato anche del modus operandi “assurdo” del Comune di Roma che ha progettato tutto senza ascoltare le proteste di residenti e genitori e ha deciso di far passare le auto in un punto vicino a tre grandi istituti scolastici.

La protesta dei genitori continua, oggi è stato messo uno striscione non lontano da largo Agnesi: Giù le mani dalla nostra piazzetta. 

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