Nel balletto del cambio colori finisce anche la Regione Lazio. Come era ormai prevedibile, visti gli ultimi dati sui contagi, da lunedì la regione Lazio sarà in fascia rossa.
La conferma è arrivata dallo stesso governatore del Lazio Nicola Zingaretti nel suo discorso al centro vaccinale di Fiumicino: “Anche la nostra Regione da lunedi’ sara’ chiamata a rispettare giustamente le regole della zona rossa”.
Il valore Rt è infatti schizzato a 1.31, “superiore al limite fissato con dpcm che prevede la zona rossa a 1.25: per cui sarebbe un automatismo collocare il Lazio in zona rossa, anche se l’incidenza e’ sotto la soglia di allerta”. Lo ha spiegato anche l’assessore alla Sanita’ della Regione Lazio Alessio D’Amato, sottolineando che anche “i tassi di occupazione dei posti letto sono molto al di sotto della soglia di allerta. Siamo anche molto al di sotto della soglia dei 250 positivi ogni 100 mila abitanti – ha precisato l’assessore -. Noi abbiamo una incidenza molto piu’ bassa, siamo a 171. Credo che il valore Rt andrebbe un po’ aggiornato”, ha aggiunto D’Amato. Infatti, e’ proprio il parametro dell’indice Rt per la classificazione dei colori delle regioni che suscita alcuni dubbi. “Spero si tenga conto di tutti i parametri e non solo dell’Rt, poi come sempre ci rimettiamo alle valutazioni che fara’ il ministero della Salute e l’Istituto superiore di Sanita’ – ha detto ancora l’assessore D’Amato -. Probabilmente forse varra’ la pena riflettere anche sul valore Rt che forse dovra’ essere un po’ aggiornato. Non puo’ essere l’unico indicatore su cui si determina una scelta di questo tipo. Credo che il valore Rt andrebbe un po’ aggiornato”, ha concluso.
Dopo che nelle settimane scorse il provvedimento di chiusura era stato «chirurgico» e aveva riguardato cinque comuni prima (Carpineto Romano, Colleferro, Roccagorga, Torrice e Monte San Giovanni Campano) e l’intera provincia di Frosinone poi, da lunedì verrà esteso all’intero territorio regionale. Chiuse tutte le scuole, di ogni ordine e grado, dall’asilo al’università. Spostamenti consentiti con autocertificazione. Vietate le visite. Centri estetici chiusi, parrucchieri e barbieri. Bar e ristoranti chiusi, con asporto consentito in alcune fasce orarie.
Infine, per uscire occorre sempre l’autocertificazione. In ogni caso l’ufficialita’ arrivera’ oggi, anche se gli esperti non escludono la possibilita’ che possa portare il Lazio in una zona arancione rinforzata.
“E’ possibile che il Lazio diventi zona rossa da lunedi’, guardando i dati: e’ forse la regione italiana che di piu’ e’ stata in zona gialla, pero’ queste varianti sono molto invasive e pericolose, quindi sono giuste le nuove regole se arriveranno – ha detto il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti -. Continuo a fare un appello: e’ il tempo di tornare davvero a una responsabilita’ individuale dei comportamenti, le regole danno indicazioni ma siamo noi a fare la differenza. Deve tornare alta l’attenzione, perche’ le varianti sono pericolose”.