Lazio: Roghi tossici, 57 indagati e 25 tir sequestrati 

"A due autodemolitori coinvolti nell'inchiesta noi avevamo negato autorizzazione" ha detto la sindaca Raggi

L'operazione dei Carabinieri

Sono 57 gli indagati e 25 gli autocarri sequestrati dai carabinieri della sezione di polizia giudiziaria della procura di Roma e i carabinieri Forestali che stanno eseguendo un’ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Roma su richiesta della locale procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia.

Le 57 persone sono accusate, a vario titolo, di traffico illecito di rifiuti, associazione per delinquere finalizzata al riciclaggio e ricettazione di veicoli e truffa in danno delle assicurazioni, simulazione di reato.

L’ordinanza dispone: 15 arresti (6 custodie cautelari in carcere e 9 arresti domiciliari) 3 obblighi di presentazione quotidiana in caserma, 12 divieti di dimora nel territorio della Provincia di Roma, oltre al sequestro preventivo di 25 autocarri utilizzati per il trasporto illecito di rifiuti e di un impianto di autodemolizione.

 

L’operazione, denominata ‘Tellus’ (dal nome della divinità romana della Terra) è scaturita da una serie di controlli, finalizzati al contrasto del fenomeno dei cosiddetti “roghi tossici”, conseguenti alla gestione illecita di di circa 3 milioni di chilogrammi di rifiuti metallici per un profitto che si avvicina al mezzo milione di euro.

L’indagine è scaturita da una serie di controlli finalizzati al contrasto del fenomeno dei “roghi tossici” che avvenivano all’interno dei campi rom di via Salviati e La Barbuta e legati alla gestione illecita di rifiuti operata in concorso con i titolari delle aziende di recupero, che ne ricevevano le sole componenti di valore come rame, bronzo e ottone.

Gli inquirenti hanno ricostruito l’intera filiera dell’ attività di smaltimento illecito in cui tutti avevano un ruolo: dal soggetto dedito a rovistare nei cassonetti fino ai responsabili di una società che si occupa del trattamento dei rifiuti metallici che si preoccupava anche di fornire documentazioni falsa a chi materialmente trasportava i rifiuti metallici, quest’ultimi tutti di etnia rom, in modo da “schermare” l’illecito flusso di provenienza.

La sindaca Virginia Raggi ha commentato su Facebook l’operazione delle forze dell’ordine, sottolineando che “a due autodemolitori coinvolti nell’inchiesta noi avevamo negato autorizzazione. Avanti uniti nella lotta a chi danneggia l’ambiente e specula sulla salute dei cittadini”.

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014