Pontieri al lavoro per rinsaldare l’asse tra M5s e Pd nel Lazio, con uno sguardo anche alle prossime comunali di Roma. Dovrebbe partire a breve il confronto tra le due forze politiche per definire una piattaforma programmatica a supporto dell’eventuale allargamento della giunta di Nicola Zingaretti ai 5 stelle.
Non c’e’ ancora nulla di certo, fanno sapere fonti vicine al governatore, ma l’ipotesi con il passare dei giorni prende corpo. Al posto dell’uscente assessore al bilancio Alessandra Sartore, promossa a sottosegretaria all’economia, potrebbero arrivare un paio di new entry: due figure politiche o una politica ed una tecnica, entrambe comunque legate al Movimento. Il tutto, fara’ partire un mini-rimpasto di deleghe, con il bilancio che potrebbe andare ad un assessore di piu’ lunga data, come il vicepresidente Daniele Leodori, e forse un avvicendamento alla Cultura. Tra i papabili si fa il nome di Roberta Lombardi, capogruppo del M5s in Regione e da sempre in contrasto con la sindaca di Roma Virginia Raggi, la cui ricandidatura in Campidoglio e’ fortemente avversata dal Pd.
“Noi lavoriamo con la maggioranza sui temi da inizio consiliatura e negli ultimi mesi abbiamo votato insieme le linee programmatiche del prossimo settennato 21/27 e il Recovery Fund Lazio – commenta Lombardi -. C’e’ quindi un impegno congiunto su questi temi per il futuro del Lazio. Continuiamo su questa strada, quello che conta e’ programmare ultima fase di consiliatura insieme con quello spirito unitario e di condivisione che ha caratterizzato (e continua a caratterizzare) l’esperienza di governo centrale”.
Glaciale il commento del Campidoglio guidato da Virginia Raggi: “Non ci interessa, noi pensiamo a governare”. Infatti (sempre se l’operazione in via Cristoforo Colombo andra’ in porto), c’e’ chi interpreta il consolidamento dell’asse dem-pentastellati in Regione anche nell’ottica di un’eventuale alleanza sulle comunali di Roma. Uno scenario, pero’, molto complesso alla luce della ricandidatura di Raggi: la campagna elettorale della sindaca va avanti e lei non sembra affatto intenzionata a farsi da parte. Tra i pentastellati pero’, tanto a livello nazionale quanto locale, le spaccature sono all’ordine del giorno. E solo ieri, nel corso di un’iniziativa con il centrosinistra, Angelo Sturni, rappresentante della cosiddetta ‘fronda’ a 5 stelle, esortava: “Io e altri consiglieri abbiamo avviato una riflessione che non vuole essere contro nessuno, ma punta a costruire insieme un piano per Roma insieme a forze come PD e LeU. Vista la forza del Conte bis abbiamo detto ‘proviamo a fare un passo in piu”. Io spero che il M5S converga su questo”.