Una veggente che dice di avere le stigmate. E una Madonna che gronda sangue dagli occhi. Forse è di maiale. Anzi no, nessuno lo sa perché le analisi non sono mai state fatte. Da qualche giorno, poi, c’è anche un investigatore privato. Si fa chiamare “il comandante” ed è pronto a difendere i diritti dei fede li truffati: “C’è chi ha dato più di 100mila euro”. A Trevignano, – racconta oggi il dorso romano de “La Repubblica” – nel baraccone mediatico che è esploso intorno alla sensitiva Gisella Cardia ormai c’è posto per tutti. La 53enne imprenditrice di origini siciliane, che all’anagrafe si chiama Maria Giuseppa Scarpulla, sostiene di parlare con la Beata Vergine da quando nel 2016 una madonnina che aveva preso a Medjugorje ha lacrimato acqua e sangue. L’evento si ripeterebbe ogni mese e da allora centinaia di fedeli si recano in pellegrinaggio a Trevignano, in un terreno che si affaccia sul lago di Bracciano di sua proprietà. Vanno a pregare, a chiedere grazia e guarigioni. Ma donerebbero anche molti soldi. Almeno così sostiene l’investigatore privato Andrea Cacciotti che – racconta Repubblica – due giorni fa si è presentato dai carabinieri: “Attraverso l’associazione Security National abbiamo depositato una denuncia perché ci sono troppe persone che hanno dato soldi e si sentono truffate. Soltanto un signore avrebbe donato 123mila euro. In questo momento ci sono dieci persone, ma potrebbero arrivare a 30. Tanti hanno paura. Io sono un credente della Madonnina di Lourdes, ma abbiamo sentito delle cose esorbitanti. Dai polli e i conigli che si moltiplicano, fino al fatto che la santona sia rimasta incinta dello Spirito Santo”.
Quella che Cacciotti chiama denuncia, spiega Repubblica, sarebbe però un semplice esposto generico, che è stato comunque trasmesso per competenza alla procura di Civitavecchia. “Ora si aprirà un’indagine”, aggiunge Cacciotti, che non è nuovo alla ribalta mediatica. “Il comandante” è stato uno degli ospiti di punta del programma la Zanzara. Nel 2019 era entrato in polemica con l’allora ministro degli Interni Matteo Salvini, che in campagna elettorale aveva promesso la trasformazione delle guardie giurate in polizia civile. Nel 2009, invece divenne famoso per un altro caso: propose alla presidenza del Consiglio (c’era Berlusconi) un video che – a suo dire ritraeva “un europarlamentare e una deputata mentre fanno sesso”. Finì indagato per tentata estorsione. A Cacciotti, insomma, piace essere sotto i riflettori. E Trevignano, grazie alla sensitiva, è il palcoscenico perfetto, dove i miracoli prodigiosi si mischiano agli annunci sensazionalistici. Come quello sulle analisi fatte sul sangue della statua risultato compatibile con quello di un maiale. A sostener lo è stato il programma MattinoCinque. C’è però un problema: i carabinieri non hanno svolto analisi, non avendo alcuna delega dalla procura. Il test potrebbe essere stato disposto dal Vaticano che continua a non prendere posizione.