L’ex primo ministro del Giappone Shinzo Abe e’ stato ricoverato d’urgenza in stato di arresto cardiorespiratorio – una formula che in Giappone precede solitamente l’annuncio formale del decesso – dopo essere stato ferito da colpi di arma da fuoco nel corso di un comizio elettorale nella tarda mattinata di oggi. Lo ha confermato il governo giapponese, che pero’ non ha fornito dettagli in merito alle condizioni di salute dell’ex premier. L’aggressione e’ avvenuta attorno alle ore 11.20: Abe era impegnato in un comizio a Nara, capoluogo dell’omonima prefettura, in vista delle elezioni per il rinnovo della Camera alta in programma domenica 10 luglio. Secondo testimonianze dirette raccolte dalla stampa giapponese, un uomo ha esploso almeno due colpi di arma da fuoco in direzione dell’ex premier, che si e’ accasciato al suolo con una apparente ferita al collo.
l responsabile dell’aggressione ha utilizzato un’arma di evidente fattura artigianale occultata in una borsa, come emerge dalle immagini dell’aggressione che circolano sui media giapponesi. L’uomo, un 41enne di Naha, si e’ avvicinato all’ex premier alle spalle, mentre quest’ultimo presentava i candidati locali alle elezioni per il rinnovo della Camera alta in programma domenica 10 luglio. Per colpire l’ex premier, l’uomo ha utilizzato una sorta di doppietta a canne corte di fattura artigianale. L’aggressione ha gettato nello sgomento i cittadini giapponesi e la classe politica: il Paese e’ noto infatti per l’estrema rigidita’ delle sue leggi sul controllo delle armi da fuoco, e le vittime di violenza armata si contano ogni anno sulle dita di una mano.
Il 67enne Shinzo Abe e’ stato il primo ministro politicamente piu’ longevo nella storia del Giappone post-bellico, guidando molteplici governi tra il 2006 e il 2007, e di nuovo dal 2012 al 2020, quando ha rassegnato le dimissioni per motivi di salute. Promotore di una “normalizzazione istituzionale” del Paese, Abe si e’ battuto per il superamento del pacifismo costituzionale, ed ha promosso con convinzione il processo di rafforzamento delle capacita’ di difesa nazionale accelerato dall’attuale esecutivo. Il nome dell’ex premier e’ anche associato alla cosiddetta “Abenomics”: l’insieme di politiche economiche espansive e di riforma adottate dall’ex premier per tentare di superare lo stallo deflattivo della terza economia globale e rilanciarne la crescita.