Liberazione di Roma, Gualtieri: grati ai nostri eroi

Il sindaco depone corone di alloro a San Pietro in carcere, a Porta San Paolo, Forte Bravetta e La Storta. Il 4 giugno ‘44 gli americani entravano a Roma

Il sindaco Gualteri ricorda la Liberazione di Roma
Il sindaco Gualteri ricorda la Liberazione di Roma

Roma ricorda la liberazione dai nazifasciti. Il 4 giugno del ‘44 infatti l’esercito americano entrava a Roma. “Nostro dovere e’ ricordare il sacrificio di tutte le donne e gli uomini che hanno perso la vita lottando per la nostra liberta’, e di rendere omaggio alle truppe alleate che hanno posto fine all’occupazione di Roma da parte delle forze nazifasciste”. Lo scrive, su Facebook, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.

Il sindaco: I partigiani sapevano da che parte stare, grati anche agli alleati

“Abbiamo ricordato gli eroi e le vittime della Resistenza e della Liberazione a Via San Pietro in Carcere, Porta San Paolo, Forte Bravetta, La Storta: quattro luoghi simbolo della storia e della memoria della nostra citta’ – ricorda Gualtieri –  Siamo grati a questi eroi che con il loro coraggio hanno riscattato l’onore dell’Italia, ai partigiani e alle forze militari che seppero da che parte stare. E siamo grati alle truppe alleate che dopo mesi di duri combattimenti il 4 giugno sono entrate a Roma festeggiate dai cittadini che celebravano la fine dell’oppressione”.

Per Gualtieri la liberazione di Roma fu un passo decisivo 

“Con la Liberazione di Roma si compiva un passo decisivo per la sconfitta del nazifascismo e si avviava il percorso che avrebbe portato alla Repubblica e alla Costituzione. Roma – sottolinea  il sindaco – coltiva la preziosa memoria di chi si oppose alla barbarie, perche’ non si disperda e sia il fondamento per costruire un solido futuro. W la Liberazione, W la Repubblica”.

Dopo l’8 settembre momento durissimo per la città 

Gualtieri ha deposto delle corone di alloro presso il cippo commemorativo Aiuola di via di San Pietro in Carcere e successivamente presso la lapide in ricordo dei caduti italiani e stranieri, civili e militari, per la difesa di Roma a Porta San Paolo. “La liberazione di Roma e’ un momento fondamentale della storia che ha portato alla nostra democrazia e alla Costituzione – ha dichiarato il sindaco – A questa liberazione hanno concorso le forze alleate che sono state accolte con grande gioia dalla popolazione. L’eroismo della resistenza, civile e militare, ha portato al riscatto della Patria e al conferimento della Medaglia d’Oro al Valore Militare alla citta’ per i fatti della resistenza e della guerra di Liberazione: 271 giorni, dai combattimenti di Porta San Paolo, dopo l’8 Settembre, fino all’ingresso a Roma delle truppe americane – ha ricordato Gualtieri -. Un momento durissimo per la citta’ di oppressione, di fucilazioni, di deportazioni e di torture, ma anche un momento di riscatto che vede il popolo italiano concretamente dalla parte della grande alleanza antifascista che sconfiggera’ la Germania nazista e liberera’ gradualmente il Paese, con la Capitale liberata il 4-5 giugno, e che poi portera’ alla costituzione di un nuovo ordine mondiale, basato sulle Nazione Unite. In Italia la grande scelta della Repubblica, poi la Costituzione e l’avvio di una stagione di pace, prosperita’ e democrazia”.

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