La linea B compie 65 anni, ma che fine ha fatto Casal Monastero?

Progettata e iniziata a costruire durante il fascismo per raggiungere l’Eur, i lavori si fermarono per la guerra. Ad oggi non ci sono i fondi per il prolungamento

La Linea B appena realizzata
La Linea B appena realizzata, dal profilo Fb di Atac

Ne sono passati di treni lungo la linea B. Oggi quella che fu la prima metropolitana di Roma compie 65 anni. Nella altre capitali europee le metropolitane si sono cominciate a realizzare a fine ‘800. In Italia siamo partiti 50 anni dopo, e, almeno nella Capitale, si è proceduto molto lentamente, se non troppo, nell’adeguamento della rete metropolitana alle esigenze della città. La B ad oggi si ferma a Rebibbia, e di prolungamenti non se ne parla. 

Il profilo Fb di Atac scrive che “alle ore 10 del 9 febbraio 1955 il primo convoglio inaugurale MR101 partì dalla stazione Termini in direzione del quartiere Esposizione (attuale EUR). Progettata e iniziata a costruire durante il Fascismo, si sarebbe dovuta chiamare Ferrovia dell’E42. Nasceva infatti per collegare la stazione Termini con il nascente complesso urbanistico E42, ideato per ospitare l’Esposizione Universale di Roma del 1942.

Ma la linea “acquisì l’attuale denominazione di B solamente nel febbraio del 1980, a seguito dell’apertura della A.  La Metro B, col il suo tracciato di 11,3 Km da Termini a Laurentina (ex scalo merci dell’Esposizione), è stata la prima metropolitana in Italia”.

L’azienda di trasporto di Roma scrive che “all’apertura della linea entrarono in servizio i treni serie MR 100 e successivamente gli MR 200, utilizzati anche sulla ferrovia Roma-Lido, attiva dall’agosto 1924. Nel 1982 iniziarono i lavori del prolungamento della linea B oltre Termini, lungo l’asse della via Tiburtina. Conclusi i lavori alla fine degli anni Ottanta, il prolungamento fra Termini e Rebibbia venne inaugurato l’8 dicembre 1990, portando la lunghezza di tracciato della linea B a 19 km circa. La tratta B1, Bologna-Conca d’Oro, è entrato in funzione il 13 giugno 2012, mentre il restante tragitto fino a Jonio è stato aperto al pubblico il 21 aprile 2015”.

E il futuro? Al momento non c’è perché i fondi per il prolungamento da Rebibbia a Casal Monastero non sono stati trovati. I comitati locali hanno protestato, ma senza successo: “Non c’è la volontà politica di realizzare il prolungamento – hanno detto in coro – Non solo non si persegue questo obiettivo ma non si lavora nemmeno in parallelo per trovare una soluzione”.

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