LITTLE ROMA – Curiosità e piccole storie della settimana – VIDEO

Difficile ottenere risarcimenti per chi si fa male a causa delle buche di Roma, caro bollette: le lavanderie fanno cartello e aumentano i prezzi del 20%, bandoni elettorali da eliminare, ma li stabilisce una legge nazionale del 1956, Francesco Rutelli come una guida turistica per un giorno

Rimozioni per evitare che nelle buche cadano le auto
Sono tanti i cittadini romani che rimasti vittime di incidenti procurati dalle buche sull’asfalto o il cattivo stato dei marciapiedi della città si rivolgono al tribunale civile per chiedere risarcimenti. Ma non è così facile ottenere riconoscimenti, un tacito accordo tra giudici e Comune scarica sui cittadini la responsabilità.
Le lavanderie industriali fanno cartello e applicano rincari del 20% per fronteggiare le mega bollette. E’ un settore che conta una decina di aziende laziali di medie e grandi dimensioni che lavano e disinfettano biancheria e lenzuola di quasi tutti gli ospedali pubblici, cliniche, alberghi.
Il Comune discute la mozione della lista Calenda per far sparire le plance elettorali arrugginite, costose e sempre meno utilizzate. La maggioranza dell’Aula si è mostrata d’accordo. Ma c’è un problema non da poco: le plance piantate sui marciapiedi sono lì per una legge nazionale datata 1956 che ne stabilisce l’entità rispetto al numero di residenti.
Francesco Rutelli al Foro Romano ha guidato i partecipanti in un tour con tanti e apprezzati aneddoti ed episodi della politica dell’antica Roma. Ma non sono previste repliche, si è praticamente trattato della presentazione itinerante del suo libro “Roma Camminando”.
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