LITTLE ROMA – Curiosità e piccole storie della settimana – VIDEO

Date un nuovo prefetto a Roma, il 25% del pesce che finisce nei nostri piatti è venduto in nero, migliorìe alle piste ciclabili bloccate dalla burocrazia, fumetti opere d’arte a piazza Navona

Roma è senza prefetto da quasi due mesi. E le criticità non mancano dalla stazione Termini, e piazza Pepe diventata un nuovo luogo dello spaccio. C’è poi il problema di come fronteggiare la mala movida, con così tanta gente in giro interventi di messa in sicurezza sono urgenti.

Il 25 per cento del pesce che finisce nei nostri piatti è venduto in nero, non ha una tracciabilità certa con tutti i rischi che ciò comporta. Lo scrive la Repubblica che parla di un mercato parallelo dei prodotti ittici nel Lazio. Prodotti di cui non si conosce la provenienza, che sfuggono ai controlli di Asl e Nas e che vengono venduti a prezzi ribassati.

C’è un numero importante di piste ciclabili che hanno bisogno di essere messe in sicurezza, ma gli interventi sono bloccati dalle scartoffie della burocrazia. L’assessorato ai Trasporti le ha mappate, i progetti esistono, compresi quelli per risolvere conflitti alla circolazione dei veicoli motorizzati. Il Messaggero sostiene che i dirigenti comunali spesso non firmano gli atti perchè temono di essere indagati.

Fumetti Marvel e DC comics come Occhio di Falco, Scarlet Witch, Daredevil concepiti come opere d’arte e riconosciuti come tali vanno in mostra alla sala Dalì dell’Instituto Cervantes in piazza Navona. Tavole, bozzetti, sino al design e alle sperimentazioni grafiche e digitali firmate da David Aja, star spagnola del fumetti che ha vinto alcuni dei più importanti premi del settore dagli Eisner Awards agli Harvey Awards.

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