Si aggrava il bilancio delle vittime del maltempo in Emilia Romagna. Da stamattina, i morti nell’intera provincia di Forlì sono saliti a 8, mentre si conta un disperso e almeno cinquemila persone evacuate.
Sono 14 i fiumi esondati nella Regione e 23 i Comuni coinvolti, circa 500 vigili del fuoco al lavoro nelle zone colpite dall’alluvione. Riduzione delle corse e rallentamenti hanno limitato la circolazione dei treni ad alta velocità, Intercity e regionali le linee Av e convenzionale fra Firenze e Bologna.
“L’Emilia-Romagna ha appena trascorso una notte drammatica. Dopo una giornata tremenda come quella di ieri”, ha scritto su Facebook il presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini: “14 fiumi sono esondati in più punti, con conseguenze pesantissime. Decine di comuni colpiti. Moltissime strade sono interrotte”, spiega. “Solo in mattinata avremo un quadro più chiaro su danni, conseguenze, evacuati. Al momento contiamo due vittime e quattro dispersi. Buona parte del nostro territorio è irriconoscibile”, aggiunge ringraziando le migliaia di volontari e operatori del sistema di protezione civile, vigili del fuoco e forze dell’ordine “impegnati senza sosta nei soccorsi e nell’assistenza alla popolazione, assieme ai sindaci e agli amministratori locali. E le tantissime persone che senza esitazione hanno aperto le proprie case e le proprie strutture a chi ha bisogno. Siamo ancora in piena allerta massima”.








Bilancio pesante confermato anche dal ministro per il Mare e la Protezione civile, Nello Musumeci: “Abbiamo circa mille persone evacuate ma è difficile poterlo dire con certezza perché la situazione è controllata dai sindaci. La prudenza vuole che non si debba aspettare l’esondazione dei fiumi ma procedere con le evacuazioni”.
“Ieri pomeriggio abbiamo allertato i sindaci perché l’evacuazione preventiva è l’unico rimedio per mettere in salvo le vite umane, soprattutto per chi abita in case a piano terra o in prossimità di fiumi”, ha aggiunto.
In Emilia-Romagna è stata emessa una nuova allerta meteo per tutta la giornata di oggi: codice rosso per Romagna, montagna e collina tra Bologna, Modena, Reggio Emilia e Parma, pianura bolognese, e modenese, costa romagnola. Allerta arancione per pianura e costa ferrarese, oltre che per la pianura reggiana. Già sono stati registrati superamenti del livello d’allarme in alcuni corsi d’acqua: Idice, Samoggia, Savio, Marzeno, Voltre, Marecchia, Pisciatello, Ausa, Uso e Montone. Vari gli allagamenti in corso, con conseguenti evacuazioni a cura dei comuni. A Riccione è stata chiusa la stazione, oltre a ponti e sottopassi. In Appennino sono segnalate frane e smottamenti.