Maltempo: presidi, a Roma scuole chiuse con pioggerella

"Danno immagine altissimo. Dovevano mobilitare i municipi"

“Le scuole di Roma sono state chiuse con un un po’ pioggerella. Il danno di immagine alla scuola e’ altissimo. Al posto di chiudere le scuole dovevano essere mobilitati i municipi con i loro uffici tecnici per verificare lo stato delle scuole a rischio. Lo afferma il presidente dell’Associazione nazionale presidi di Roma Mario Rusconi.” “Nell’ordinanza -prosegue- c’e’, invece, scritto che i presidi devono presidiare gli istituti, un’espressione vaga e ambigua che non c’e’ nel contratto di lavoro dei dirigenti scolastici”.

“Sono ad un convegno organizzato dal Ministero dell’Istruzione alla Galleria Nazionale di Arte moderno con professori e studenti venuti da tutta Italia, che sono stupefatti della chiusura delle scuole romane”, aggiunge Rusconi.

E di “provvedimento assurdo e ingiustificato, che ha gettato nel caos migliaia di famiglie”, parla anche il Codacons, secondo cui “la fretta con cui e’ stata assunta la decisione ha creato problemi a migliaia di genitori, costretti a prendere un giorno di ferie per accudire i figli, rimandare impegni o spendere soldi per baby sitter”. Da qui l’invito a a rivolgersi allo stesso Codacons per “valutare eventuali azioni di rivalsa” nei confronti del Campidoglio.

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