Mancato rispetto norme anti-Covid, Comune Pomezia chiude Zoomarine

Per cinque giorni. "Non venivano adottate misure di riorganizzazione degli spazi sufficienti ad evitare l'assembramento di persone"

Emanata dal Comune di Pomezia l’ordinanza che dispone la chiusura per 5 giorni, dal 24 al 28 agosto, del parco divertimento Zoomarine per mancato rispetto delle norme anti-Covid. Si legge in una nota del comune di Pomezia.

“Nell’area destinata allo spettacolo dei delfini – si legge nel testo dell’ordinanza – non venivano adottate misure di riorganizzazione degli spazi sufficienti ad evitare l’assembramento di persone, non assicurando altresi’ il mantenimento di almeno un metro di separazione tra gli spettatori. La Polizia locale ha provveduto a notificare il provvedimento alla struttura, che si occupera’ di dare adeguata pubblicita’ dei giorni di chiusura all’utenza”.

La polemica è nata dopo uno degli ultimi spettacoli di delfini andati in scena al parco Zoomarine di Roma, avvenuto, secondo una denuncia partita dall’associazione per i diritti degli animali, Earth, “senza nessun rispetto del dpcm covid” e senza controlli. Tanto che gli animalisti hanno fatto partire una segnalazione alla polizia locale di Pomezia. “Abbiamo ricevuto molteplici segnalazioni – ha scritto l’associazione – circa la situazione che si è venuta a creare durante gli spettacoli, con spettatori seduti vicinissimi l’uno all’altro e senza mascherina in barba ad ogni precauzione e ai Dpcm emanati dal governo”. Per questo, si legge, è stato inviato un documento ufficiale via pec al comando, allegando foto e video.

In poco tempo i numerosi filmati, dove effettivamente si vede una folla senza mascherine, girati all’interno del parco acquatico hanno fatto il giro dei social. In molti hanno commentato invocando “multe ai presenti e alla struttura”. “

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