Manifestazione “Ioapro”, blindata via del Corso e piazza Montecitorio

Sedici le persone identificate alla stazione Termini. Attese 20mila persone secondo gli organizzatori. Petardi e fumogeni in piazza San Silvestro

I controlli della polizia di Stato

Tensione a piazza San Silvestro con un lancio di petardi ed oggetti da parte dei manifestanti contro le forze dell’ordine schierate in tenuta antisommossa. I manifestanti, alcuni con le manette, e le mani alzate chiedono di andare verso Montecitorio.

La manifestazione, non autorizzata, era stata annunciata dall’associazione “Ioapro”. In un tam tam sui social i manifestanti si sono dati appuntamento alle 14.50 per raggiungere piazza Montecitorio, ma nel frattempo diverse zone, tra cui via del Corso e la piazza stessa sono state completamente blindate con transenne, blindati e forze dell’ordine in tenuta antisommossa.

Intanto sono 16 le persone identificate alla stazione Termini, dirette al sit-in organizzato da IoApro. Secondo quanto si apprende provengono tutte dalla Sicilia.

“Abbiamo liberato centinaia di amici siciliani bloccati alla Stazione Termini dalle forze dell’ordine. Alle 15 saremo a Montecitorio”. Cosi’ uno degli organizzatori del movimento di ristoratori ‘Ioapro’ su Facebook. L’esponente del movimento, tramite un videomessaggio dalla sua auto all’altezza di un casello autostradale, ha esortato i manifestanti “a non lasciarsi intimidire” perche’ previa documentazione e autocertificazione, “nessuno puo’ fermarvi”. “Oggi facciamo la storia- ha concluso- saremo 20mila”.

Una protesta in piazza Montecitorio che la questura di Roma non ha autorizzato: la piazza richiesta era gia’ occupata da un’altra manifestazione. Fallite le mediazioni per un’altra piazza, “IoApro” ha deciso di manifestare ugualmente partecipando alla manifestazione dell’altra organizzazione autorizzata a Montecitorio che, pero’, ha un limite nella partecipazione bloccato a 100 presenze. “IoApro”, invece, conta di raccogliere in citta’ migliaia di manifestanti.

La questura, da stamattina, ha presidiato i punti di ingresso alla Capitale, controllando i pullman di uscita ai caselli autostradali, ma in particolare la stazione Termini dove un centinaio di manifestanti sono stati fermati sulle banchine, bloccati da uno schieramento delle forze dell’ordine e si sta decidendo su cosa fare.

“Siamo fermi qua oltre mezz’ora, abbiamo pagato i biglietti come tutti gli altri ma, all’arrivo in stazione abbiamo trovato ad attenderci decine tra carabinieri e poliziotti che non ci fanno passare”, denunciano i manifestanti su alcune dirette Facebook.

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