Non si ferma l’erosione costiera a Ostia e a farne le spese sono anche gli stabilimenti balneari. Il dorso romano de La Repubblica ha stilato un elenco di quelli ridotti a un cumulo di macerie: dopo Kursaal e Shilling, ora tocca a Sporting Beach, Hibiscus e Pinetina.
Rischia di fare la stessa fine anche la Rotonda, la fontana con il belvedere simbolo del lungomare. Alla base della pedana, secondo Repubblica, sono giù visibili due grosse crepe.
È stata chiusa la fontana dello Zodiaco, ma lo scenario è desolante: il mare si è portato via le strutture e la pavimentazione dello stabilimento Shilling e anche il Kursaal non esiste più. Anche le cabine e la struttura in cemento dello Sporting Beach non esistono più. danneggiati anche Hibiscus e Pinetina.
Secondo il quotidiano né la Regione né il Comune hanno preso misure per mettere in sicurezza o rimuovere le macerie degli stabilimenti, già colpiti dalle mareggiate di ottobre, novembre e dicembre.