I medici stranieri residenti in Italia ai quali è offerto un “impiego di collaborazione in strutture sanitarie private, sono in molti casi sottopagati rispetto al contratto vigente o pagati in ritardo”. Lo afferma il presidente dell’Associazione medici di origine straniera in Italia (Amsi) Foad Aodi, rendendo noto che “circa 70 medici si sono rivolti all’Amsi dal gennaio 2019 segnalando situazioni di lavoro sottopagato”.
La paga oraria “arriva pure a 7 euro – afferma – contro un minimo di 18 da contratto”