Siamo alla quarta aggressione subita da dipendenti ATAC in una sola settimana, e a denunciare il fatto è il sindacato Faisa-Cisal, che sottolinea l’ultimo episodio in ordine di tempo, che risale a due giorni fa, quando un addetto alla clientela è stato aggredito da tre persone che gli hanno procurato oltre a lividi e contusioni anche delle fratture alle braccia, dovendo ricorrere a cure ospedaliere.
L’uomo è stato aggredito alla stazione Ottaviano della Metro A, e il sindacato ha denunciato: “È una triste realtà resa ancora più grave dal silenzio che proviene dall’Azienda e dalle Istituzioni”, chiedendo un intervento all’Azienda per tutelare l’integrità fisica dei dipendenti, soprattutto di chi è a contatto col pubblico, “Non più possibile tollerare tale situazione. Ogni parte coinvolta deve fare la sua parte e al più presto occorre aprire un tavolo di confronto, che veda la presenza di Regione Lazio, Roma Capitale, Città Metropolitana, Atac, Cotral, Trenitalia e gestori privati del Tpl”.