La fermata Repubblica della Metro A sarà riaperta a partire dalla settimana successiva a quella che sta per iniziare, dunque dal 18 giugno. Mentre la fermata Barberini è stata dissequestrata la scorsa settimana dalla magistratura.
“Ora possiamo entrare per verificare le cose da fare; poi presenteremo il piano alla Procura” per poter procedere con i lavori. Lo ha detto il presidente dell’Atac Paolo Simioni a “Non è l’Arena” condotto da Giletti su La 7
Rispetto alla situazione della fermata Repubblica, Simoni ha spiegato che durante le esecuzioni per le prove, a metà gennaio, si sono lesionati alcuni dischi “che sono pezzi speciali che abbiamo dovuto ordinare e tra la produzione e la messa in opera sono passati altri 3 mesi e siamo arrivati a 5 mesi e mezzo. Da inizio maggio hanno iniziato a lavorare, riusciremo ad aprirla prima di fine giugno”.
“Immaginare le difficoltà di questa azienda è difficile: è un gigante che non ha mai prodotti utili e ha 2100 creditori. Evitare che finisca in fallimento e avviarla a risanamento è una impresa ciclopica”, ha continuato Simioni. “Quando sono arrivato c’erano 47 dirigenti ora ce ne sono 36. Lo scorso anno abbiamo licenziato 40 dipendenti per vari motivi, anche disciplinari”, ha concluso.