Metro di Roma aperte mezz’ora in più: 3 buone ragioni

Ecco perché prolungare l’orario delle metro romane è una buona notizia per l’azienda, per gli utenti e per Roma

L’immagine ritrae un vagone della Metro A di Roma piena di passeggeri come se ci si trovasse in un’ora X del pomeriggio. A scattarla è Carlo Tortorelli di Trenino Blu, ma non alle 15,00 bensì alle 23,45: l’ultima partenza da capolinea a capolinea.

Il 17 giugno Radiocolonna ha raccontato ai propri lettori la proposta lanciata dal presidente della Commissione Mobilità Enrico Stefàno di estendere di mezz’ora l’orario dell’ultima partenza: mezzanotte nei giorni feriali, le due in quelli festivi.

Una proposta che ha ricevuto il via libera anche da parte dell’Assemblea Capitolina e si è tradotta in un atto di indirizzo che impegna l’amministrazione a trovare modi e tempi per realizzare l’idea di Stefàno.

Ma quali sono i benefici di un’iniziativa che comporta dei costi e una riprogrammazione del servizio? Insomma, il gioco vale la candela?

La risposta è sì. Vediamo perché:

 

  • Molti pub e locali del centro chiudono alle 2 di notte. In molti ci lavora un personale giovane che per tornare a casa spesso si affida ai notturni. Con un po’ di fretta, chi finisce di lavorare a quell’ora – purché si trovi vicino a una fermata della metro – per tornare a casa potrebbe passare dai disagi di un bus alla velocità della metropolitana.
  • L’evasione. I mezzi che di notte sostituiscono bus e metropolitane sono tra i principali ricettacoli di evasione. La calca e i controlli inesistenti rendono impossibile far rispettare la fedeltà fiscale sui notturni. Prorogare di notte la metropolitana significherebbe mettere nella legalità una parte di utenza che scambia il servizio notturno per una navetta gratuita.
  • Dinsincentivare l’uso dell’auto. Il popolo della notte a Roma è numeroso e variegato e – vista la grandezza della Capitale e la carenza di mezzi – chi ha un pezzo privato lo usa, soprattutto di sera. Complice anche un’abitudine che spinge il romano medio a non considerare nemmeno un itinerario con i mezzi pubblici – sebbene spesso più comodo e conveniente – questa sarà la vera sfida della proroga dell’orario della metro: convincere i romani a usare i mezzi.

Certo, sarà difficile convincere uno di Borghesiana con l’auto ad andare a farsi una birra a Trastevere prendendo i mezzi. Ma tanti altri forse verranno convinti, anche perché a breve sostare per due ore sulle strisce blu costerà come una media chiara.

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