Non si sa quanto riaprirà la fermata della metro Repubblica, chiusa dopo il crollo della scala mobile del 23 ottobre scorso in cui rimasero feriti anche alcuni tifosi russi del Cska Mosca. Nel dubbio, i commercianti di piazza Esedra hanno scritto una lettera alla procura e alla sindaca, chiedendo anche solo “una riapertura parziale”.
Lo scrive oggi la cronaca romana di Repubblica, raccogliendo l’appello di 18, tra baristi, ristoratori, farmacisti e ottici che denunciano “un sensibile calo” del giro d’affari e, in alcuni casi, anche la riduzione degli orari di apertura dei negozi. La paura più grossa, dicono, è che la situazione si protragga mentre arrivano le feste di Natale.
Ma se da una parte i commercianti lamentano la chiusura della fermata, dall’altra Atac sembra non essersene proprio accorta. A bordo dei mezzi infatti – raccontano sulla cronaca romana del Corriere – l’azienda dei trasporti continua a dare l’annuncio della fermata, facendo anche rallentare il treno all’ingresso della stazione, come se dovesse fermasi. Neppure gli avvisi sui display luminosi sarebbero stati cambiati. Una dimenticanza che, scrivono sul Corsera, getta nella confusione gli ignari turisti che vorrebbero scendere dal treno ma, senza capire il perché, non possono farlo.