Migranti: assolto presidente del centro Baobab di Roma

Arci: giustizia è fatta! La solidarietà non è un reato

Andrea Costa, presidente dell’associazione Baobab Experience di Roma, è stato assolto dall’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina perché “il fatto non sussiste”. Lo rende noto la stessa associazione su Twitter in merito alla decisione del gup di Roma.

Costa era accusato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina per aver aiutato 9 persone a prendere un biglietto del bus per Ventimiglia.

“Oggi credo si sia segnato un punto molto importante, e questo ci deve dare la forza per fare e fare ancora di piu’ per aiutare tutte quelle persone che sono ancora sotto processo, che sono state criminalizzate e soprattutto per aiutare quelle donne e quegli uomini che continuano ad arrivare via terra, via mare, con i furgoncini dall’Ucraina o con i gommoni dalla Libia perche’ scappano da guerre e da situazioni difficili e devono trovare accoglienza e solidarieta’”. Lo ha detto Andrea Costa, presidente del Baobab experience uscendo dal tribunale, a Roma, al termine della sentenza che lo ha assolto insieme ad altri due attivisti.

“La nostra attivita’, come Baobab experience riparte, e riparte con slancio non solo il Baobab – ha aggiunto – ma anche tutte quelle associazioni, singoli cittadini, ai quali e’ stato riconosciuto il diritto di poter prestare aiuto alle persone. Ci sono situazioni molto difficili e bisogna fare degli sforzi in piu’ e ci auguriamo che questa sentenza oggi sia davvero un primo passo”. Decine le persone che fuori dal tribunale hanno portato sostegno a Costa e hanno accolto il verdetto con un lungo applauso. Tra i cartelli esposti uno recita: “La solidarieta’ non si processa”. “Oggi e’ uno dei giorni piu’ belli della mia vita, ma essere arrivati a questo punto rappresenta comunque una grande sconfitta del sistema giudiziario, della solidarieta’ e come si guarda a questa”, ha commentato Alice Basiglini, portavoce di Baobab, anche lei a processo.

“Siamo felici e sollevati” dell’assoluzione, ha aggiunto Basiglini precisando: “pero’ a questo punto ci siamo arrivati, siamo arrivati a processo, siamo arrivati a sentenza. Si tratta di cambiare le cose all’origine. Bisogna cambiare le leggi”, ha concluso. E tutta la solidarieta’ ai tre imputati e’ arrivata anche dalle pagine social dell’Associazione da anni impegnata nell’accoglienza e assistenza ai migranti in transito nella Capitale. “Assolto perche’ il fatto non sussiste. Siamo felici ma siamo arrabbiati. Nessuno riparera’ il danno ricevuto, ma abbiamo tutta l’energia per gridare ancora piu’ forte che la solidarieta’ non e’ reato”, scrivono gli attivisti.

“La solidarietà non è reato! Dopo sei anni di indagini, pedinamenti e intercettazioni, finalmente è arrivata la sentenza di assoluzione per Andrea Costa, presidente di Baobab Experience”. E’ quanto si legge in una nota dell’Arci. “L’assoluzione è piena perché il fatto non sussiste: siamo molto felici, sollevati e soddisfatti – si legge nella nota – Si conferma così il principio che chi aiuta non può essere accusato di favoreggiamento all’immigrazione clandestina, come afferma anche una sentenza della Corte costituzionale.Questo reato, infatti, fino ad oggi è stato contestato più a chi aiuta anziché a chi lucra sulla pelle degli stranieri.Giustizia è fatta!”

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