Minorenne pestato a Colleferro, ai domiciliari i due indagati

Restano per entrambi le accuse di lesioni gravi aggravate. Da indagati ammissione responsabilità

l gip non ha convalidato il fermo di Lorenzo Farina e Christian Marozza, accusati di aver pestato un minorenne a Colleferro, vicino a Roma.

Il giudice del Tribunale di Velletri ha dispoto gli arresti domiciliari nei confronti dei due, per i quali la procura chiedeva il carcere. Restano per entrambi le accuse di lesioni gravi aggravate.

Hanno comunque ammesso gli addebiti Lorenzo Farina e Chiristian Marozza. Il gip di Velletri, Ilaria Tarantino, indica il fatto che i due indagati hanno anche “confermato di essersi cambiati i vestiti dopo i fatti”. In un passo dell’ordinanza il giudice spiega: “Farina ha dichiarato che già in precedenza, circa un mese fa, vi era stata una discussione con dei ragazzi di Segni, in particolare con un amico del 17enne del quale non si ricordava il nome, per gli “sguardi” a loro rivolto”.

Anche Marozza, davanti al gip, ha “confermato che vi era già stata in precedenza una discussione con gli amici del giovane, pur non ricordando le motivazioni di tale lite. Sabato pomeriggio Farina si era avvicinato ai ragazzi di Segni e all’improvviso il 17enne aveva dato in escandescenza senza motivo. Lui lo aveva invitato a calmarsi spiegandogli che era loro intenzione chiarire pacificamente la questione. A quel punto Farina lo aveva colpito con un pugno”.

Marozza “ha negato di aver intimato alla vittima e a suoi amici di non venire a Colleferro e da ultimo ha dichiarato di essere profondamento pentito dell’accaduto”.

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