Messina Denaro, l’ex super latitante, è’ morto all’ospedale de L’Aquila intorno alle 2 di notte. Aveva 62 anni, ed era in coma irreversibile da venerdì scorso per un cancro al colon. La sua cattura è avvenuta davanti ad una clinica di Palermo il 16 gennaio scorso.
Da agosto era ricoverato all’ospedale del capoluogo abruzzese, trasferito dal carcere delle Costarelle, in cui era detenuto in regime di 41 bis, dopo la cattura e una latitanza di 30 anni.
Accusato di centinai di omicidi e accusato di essere uno dei mandanti delle stragi di Capaci e di Via D’Amelio in cui persero la vita i giudici Falcone e Borsellino. Era stato condannato all’ergastolo con una sentenza di primo grado confermata a luglio dalla Corte d’Appello di Caltanissetta. Al suo capezzale erano presenti i familiari.