Ventinove anni e non sentirli. Ieri notte è andata in scena la prima di Muccassassina 2018-2019, arrivata quest’anno alla sua 29a edizione. Uno dei party più trasgressivi e apprezzati d’Europa anche ieri non ha tradito le aspettative e ha fatto ballare fino alle prime luci dell’alba il suo pubblico colorato ed eterogeneo con il tema Modern Future.
La festa LGBT organizzata dal Circolo Mario Mieli anche quest’anno si sviluppa su tre piani e ieri ha potuto far affidamento su ben sette dj – Saeed Alimirzoev, Thomas Solvert, Jonathan Garcia, Moira, Bradshaw, Sandro Venditti, Armando Perticaroli – e sulle coreografie messe in scena da Era Splendor, La Diamond, Shedorian Lux, Farida Kant, Melissa Bianchini, Petite Noire, La – Sheeva, Dhelirya, Le Riche, La Mucca Dance Company & Magic GoGos.
Un esercito danzante di automi e di personaggi fantascientifici:
“Quest’anno la consolle è una delle più belle mai viste, con led e forme geometriche davvero magnifiche” racconta a Radiocolonna Jonathan Garcia, uno dei dj della serata.
Tra sound house e commerciali, il variopinto pubblico di Muccassassina ha riempito il consueto locale di Portonaccio facendo dimenticare già alla prima quei locali estivi che non riescono ad appassionare gli amanti della movida capitolina come quelli invernali.
