Commercianti e residenti di via della Magliana sono stremati dai disagi, a causa di una voragine che si è aperta a dicembre scorso, all’altezza del civivo 763, e ha mandato in tilt la viabilità. Tuttavia, dall’assessore alla Mobilità del Municipio Roma XI, Emiliano Castellino, arrivano buone notizie: “Entro un mese si dovrebbe riuscire a chiudere il cantiere”, spiega interpellato da “Agenzia Nova”. Da quando due mesi e mezzo fa l’asfalto è crollato, ingoiando diversi metri di strada, la mattina nel quartiere si resta imbottigliati nel traffico. Nel tratto di carreggiata – che parte dallo svincolo con via delle Vigne e scende fino all’incrocio con via del Fosso della Magliana – ristoranti e attività commerciali hanno perso gran parte dei loro clienti. La situazione per alcuni è diventata davvero insostenibile. “Qui stiamo facendo la fame”, racconta Alessandro, proprietario di un benzinaio poco distante dalla voragine. “Io sto facendo mezza giornata perché vengo da Fiumicino, non mi ripago neanche la benzina del viaggio”, aggiunge.
Sul tratto di via che scorre a ridosso del Tevere ci sono una trattoria, un deposito Atac, e diverse attività commerciali, oltre alle abitazioni private e due ospedali: l’Israelitico e il San Giovanni Battista Cavalieri Di Malta. “Da via Fosso della Magliana per arrivare qua ci vuole un quarto d’ora perché trovi tutto pieno, il traffico della Magliana si incanala su via Portuense e ci metti 15 minuti per fare 4 chilometri”, prosegue Alessandro. “Noi abitiamo qui e ci tocca fare tutto un giro per tornare a casa. Gli autobus non passano perché non possono. Per noi residenti è un disastro, tocca fare tutto il giro e il traffico è tanto”, aggiunge un abitante del quartiere. E sono diversi gli automobilisti spaesati perché la segnaletica alternativa non è sufficiente: “Ieri un camion si è sbagliato ed è rimasto bloccato qui. La strada è stretta e per fare inversione è stato tremendo, si è bloccato tutto”, spiega Gina, residente nella zona. E Roberto, proprietario della trattoria “Aglio, olio, e peperoncino”, che si trova proprio a ridosso della buca, lamenta: “La situazione è sottovalutata, si stanno crendo tantissimi problemi a chi abita, a chi lavora, a tutti. Noi qualche cliente purtroppo lo abbiamo perso”.
Proprio in questi giorni, però, sembra che al Municipio Roma XI sia stato trovato un punto di svolta. “Lunedì Telecom ha finito di mettere in tensione i cavi. Da domani Acea, che ha già messo in sesto la fognatura, interverrà per pulire la voragine e successivamente la riempirà – afferma l’assessore Castellino -. La probabile causa è stata la rottura di una fognatura, che negli anni ha portato al crollo di una scatola in cemento di Telecom, ma entro un mese dovremmo riuscire a chiudere tutto, sebbene in questi giorni il meteo non sia favorevole”.