Se ne e’ andata alle prime ore del mattino di ieri, Emma Di Capua, da tutti conosciuta come Mimmi. La madre di Nicola, Luca e Angela Zingaretti aveva 83 anni, ne avrebbe compiuti 84 il 25 novembre prossimo, ed era malata da tempo. Proprio 77 anni fa, a 7 anni, scampo’ miracolosamente al rastrellamento nazifascista a Roma, nascondendosi in un convento. A raccontare l’accaduto sono stati i figli, in una lettera inviata a La Repubblica il 16 ottobre 2017, nell’anniversario del rastrellamento che si porto’ via oltre mille persone, di cui 200 bambini. Deportati ad Auschwitz. Tra queste persone c’era la bisnonna dei fratelli Zingaretti, Ester della Torre.
“Nostra madre, quasi per caso, si salvo’ dalla deportazione, con la sorella e i genitori”, raccontarono nella lettera: “Grazie a questo caso, noi oggi esistiamo. Non siamo ebrei, se non nelle radici culturali, perche’ non lo era nostra nonna materna, e quindi non lo e’ nostra madre. Ma ai nazifascisti questo poco importava. Entrarono in casa a Monteverde Vecchio cercando la famiglia di Angelo Di Capua, nostro nonno, e se nostra madre di 7 anni fosse stata li, sicuramente sarebbe stata arrestata e deportata e poi uccisa. Cosi e’ stato per milioni di uomini, donne e bambini in tutta Europa”.
Tanti i messaggi di cordoglio arrivati dalle forze politiche. “Ci uniamo al dolore della famiglia Zingaretti per la perdita della madre del Presidente della Regione Lazio. Condoglianze”, scrive in una nota, il gruppo della Lega in Consiglio regionale del Lazio. “A nome mio e di tutta Fratelli d’Italia desidero esprimere il mio cordoglio e la mia vicinanza a Nicola Zingaretti e alla sua famiglia per la scomparsa della madre Emma”, dichiara anche il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. A nome del gruppo di Forza Italia al Senato, e’ la presidente dei senatori azzurri, Anna Maria Bernini, a sottolineare: “A nome mio e di tutta Fratelli d’Italia desidero esprimere il mio cordoglio e la mia vicinanza a Nicola Zingaretti e alla sua famiglia per la scomparsa della madre Emma”.
Tra i messaggi arrivati dalla maggioranza, c’e’ quello di Italia Viva che, con il ministro Teresa Bellanova, manda al segretario Pd “un abbraccio affettuoso per la perdita della tua mamma. Condoglianze” mentre il deputato renziano, Michele Anzaldi ricorda cosi’ ‘Mimmi’ Di Capua: “Che perdita! Che dolore! Che amarezza! Ho conosciuto la signora Emma, tutti la conoscevamo solo cosi’, al comitato Rutelli premier del 2001. Dirigeva e coordinava i tanti volontari di quella campagna elettorale, lei spiccava per la serieta’ e per il sangue freddo. Una bella persona con una grande passione politica ed una ancor piu’ grande generosita’”.
Lo stesso Francesco Rutelli, poi, ricorda “con affetto Emma Di Capua Zingaretti, che ho conosciuto come donna e militante creativa e solida. Lei fu rigorosa e allegra volontaria, responsabile nella gestione della bellissima avventura del Treno che nelle elezioni del 2001 ci porto’ ad attraversare tutta l’Italia (per raccogliere, pur perdendo, ben 16 milioni e mezzo di voti e preparare il terreno per i successivi 5 anni di successi elettorali del centrosinistra). I suoi figli hanno avuto da lei una magnifica lezione di umanita’ e socialita’”. Dal Pd arriva l’abbraccio delle “donne e degli uomini, dei dirigenti, degli amministratori, dei militanti: la comunita’ tutta del Partito democratico abbraccia il segretario Nicola Zingaretti, colpito dalla dolorosa perdita della madre Emma Di Capua. A lui, alla sua famiglia, alla sorella Angela, al fratello Luca, il piu’ profondo cordoglio dei democratici”, sottolineano la presidente Valentina Cuppi e la Presidenza, il vicesegretario Andrea Orlando e la segreteria nazionale del Partito democratico.