Musei Vaticani, riaprono dal 1 giugno

Obbligo di mascherina e misurazione della temperatura all’ingresso. Cambiano pure gli orari. Dal 6 giugno visitabili anche le Ville Pontificie

Musei vaticani
Musei vaticani

Dal primo giugno sara’ possibile tornare a visitare i Musei Vaticani in totale sicurezza. Lo annuncia una nota dei musei che parla anche della riapertura al pubblico delle ville pontificie di Castel Gandolfo dal 6 giugno. Le sale erano state chiuse l’8 marzo dopo l’esplosione della pandemia di Coronavirus. 

Ci saranno “misure sanitarie straordinarie per la sicurezza di visitatori e personale e nuovi orari di apertura”.

“L’attuale situazione di emergenza sanitaria” legata al Coronavirus “ha imposto come principale presupposto, per poter riaprire, l’obiettivo di contemperare, al massimo grado possibile, le esigenze della sicurezza e della salute”, spiega la dirigenza dei Musei Vaticani. L’obiettivo comunque è non snaturare l’essenza della visita.

Pertanto, “nello scrupoloso rispetto delle norme di igiene e di distanziamento, tutti coloro che avranno accesso ai Musei saranno sottoposti al controllo della temperatura corporea attraverso apparecchiature termometriche e l’ingresso dei visitatori sara’ consentito solo se muniti di mascherina”. 

Durante l’orario di apertura al pubblico, “sara’ sempre attivo un presidio di personale medico sanitario delle Misericordie di Italia che, assieme alla Direzione di Sanita’ ed Igiene dello Stato della Citta’ del Vaticano, garantiranno ogni necessaria esigenza”. 

Altre novita’ importanti riguardano le modalita’ di visita. Si tratta di una programmazione straordinaria che potra’ in ogni momento essere rivista alla luce dell’evoluzione della situazione di emergenza. 

“Al fine di contingentare al meglio gli ingressi – si spiega ancora -, per accedere ai Musei sara’ obbligatoria la prenotazione. Essa potrà essere effettuata direttamente dal sito ufficiale www.museiVATICANI.va”. Non ci sarà applicato la prevendita di 4 Euro.

Anche gli orari di apertura subiranno delle variazioni: dal lunedi’ al giovedi’ le Collezioni Pontificie rimarranno aperte dalle 10.00 alle 20.00, con ultimo ingresso alle 18.00 (l’uscita dai settori museali inizia alle 19.30); il venerdi’ e il sabato dalle 10.00 alle 22.00, con ultimo ingresso alle 20.00 (uscita dei settori museali alle 21.30).

 “In questi due giorni sara’ possibile abbinare alla visita, avvolti dalle tenui luci del tramonto romano, un aperitivo servito nel Cortile della Pigna (prenotazione obbligatoria, soggetta a limitata disponibilita’ di posti nel rispetto delle normative di sicurezza in tema di ristorazione)”. La consueta apertura gratuita dell’ultima domenica del mese resta al momento sospesa. 

Si aggiunge un nuovo tour in open bus, ecologici e panoramici, alla scoperta dei Giardini. L’accesso sarà dal cuore verde dello Stato della Citta’ del Vaticano, attraverso un ingresso dedicato e senza necessita’ di attraversare i Musei. La prenotazione e’ obbligatoria tramite il sito www.museivaticani.va dove sara’ possibile trovare tutti i dettagli della proposta.

Insieme ai Musei Vaticani sarà possibile visitare  anche le Ville Pontificie di Castel Gandolfo: “Sino al termine dell’emergenza, si potra’ ammirare la residenza estiva del Santo Padre e i suoi meravigliosi giardini esclusivamente il sabato e la domenica dalle 10.00 alle 18.00, con ultimo ingresso alle 17.00 (il primo giorno di riapertura e’ previsto per sabato 6 giugno 2020)”. Tutti i visitatori saranno sottoposti al controllo della temperatura e agli ospiti sara’ consentito l’ingresso solo se muniti di mascherina. Prenotazione obbligatoria. Il Treno delle Ville Pontificie, in partenza ogni sabato dalla Stazione Vaticana, e’ invece sospeso.

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014