Per la morte del bimbo di sette anni ieri in un’abitazione di Cardito, in provincia di Napoli, la procura ha emesso un provvedimento di fermo per omicidio volontario a carico del compagno della mamma della vittima, un 24enne nato in Italia da genitori stranieri.
Ieri il bimbo era stato ritrovato morto nella sua abitazione, con chiari segni di percosse sul viso. Gli agenti erano stati chiamati sul posto da alcuni vicini che avevano sentito le urla del bimbo e quelle della sorella di un anno più grande, ricoverata in ospedale con gli stessi segni ma non in pericolo di vita. In casa c’era anche una piccola di 4 anni, rimasta illesa. Figli che la donna, 30 anni, ha avuto da una relazione precedente.
Il 24enne è stato interrogato nella notte e la sua versione è stata messa a confronto con quella della mamma – che inizialmente non aveva dato spiegazioni sull’accaduto – del bimbo e della sorellina della vittima, che è rimasta ferita ed è ricoverata al Santobono. Lui respinge le accuse e sostiene che il bambino sia caduto dalle scale.