Ci sara’ anche il presidente francese Emmanuel Macron domani alla Camera ai funerali di Stato di Giorgio Napolitano.
Tanti i protagonisti politici che anche oggi sono venuti a rendere omaggio all’ex-presidente della Repubblica.
Massimo D’Alema è stato tra i primi ad arrivare, questa mattina alle 10, alla riapertura della camera ardente di Giorgio Napolitano al Senato. Dal ministro Antonio Tajani che ha ricordato gli anni insieme in Europa: “Un grande comune rispetto seppure su fronti politici differenti ma c’era condivisione della scelta europeista”, ha detto il titolare della Farnesina. E poi D’Alema: “Una grande personalità, a volte un maestro severo e a volte uomo di slanci affettuosi. Ha rappresentato nella forma più alta il senso dello Stato e l’amore per la democrazia nel nostro Paese che è stato un tratto e una caratteristica del comunismo italiano”. Tra le tante personalità che si sono avvicendate questa mattina anche Sergio Cofferati, ex-leader della Cgil, accompagnato da Achille Passoni e Valeria Fedeli visibilmente commossa. “Ha fatto cose straordinarie per l’Italia e per l’Europa. Ha sempre difeso le sue idee senza mai farle diventare un ostacolo anche per la soluzione di problemi complessi. Ci siamo sempre confrontati con la massima lealtà”, il ricordo di Cofferati. Molti i parlamentari del Pd da Walter Verini a Peppe Provenzano, Anna Rossomando, Paola De Micheli. E poi Fabrizio Barca e Livia Turco cofirmataria con Napolitano della legge sull’immigrazione: “Ha scritto una pagina molto bella della storia delle istituzioni. Un servitore della Repubblica, un grande maestro”.
Luigi Di Maio e Carlo Calenda con una delegazione di Azione hanno reso omaggio a Napolitano senza rilasciare dichiarazioni. Mentre il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha sottolineato come l’ex-capo dello Stato abbia “fatto la differenza nelle istituzioni. Un grande europeista, anche nei momenti più difficili ha ricordato a tutti l’importanza delle istituzioni europee”. Ma non solo la politica. Stamattina alla camera ardente anche diverse personalità del mondo delle cultura come Massimo Teodori e delle istituzioni con la ex presidente della Corte costituzionale e ministra della Giustizia, Marta Cartabia, Giovanni Maria Flick, presidente emerito della Consulta, e Franco Gallo anche lui presidente emerito, oltre al giudice costituzionale, Filippo Patroni Griffi. E anche nomi del mondo dello spettacolo come il regista Giuseppe Tornatore e gli attori Giulio Scarpati e Giovanni Ralli.