Sospesa la festa della Befana a Roma e in attesa del prossimo decreto della presidenza del consiglio dei ministri che regolamentera’ le attivita’ nel periodo di Natale, nella Capitale si sta ragionando su come animare le piazze del centro storico e dei municipi “per restituire ai cittadini il senso del natale anche se sara’ un natale diverso dal solito”, ha spiegato stamattina il presidente M5s della commissione Commercio Andrea Coia in apertura di seduta.
Tra le ipotesi per piazza Navona – dove e’ stato annullato il tradizionale mercatino che da quest’anno avrebbe dovuto essere inglobato nella Festa di Roma, ovvero il programma di iniziative per il capodanno – si sta ragionando sull’illuminazione delle fontane con videoproiezioni artistiche che prevedono l’installazione di torrette. Inoltre siccome l’intento e’ quello di “non lasciare la piazza completamente deserta” si sta pensando di “organizzare manifestazioni visive e musicali con il contingentamento degli ingressi”, ha sottolineato Coia.
Lo stesso ragionamento verra’ esteso ai municipi.
E’ al vaglio l’idea di sostenere con fondi pubblici i costi per le luminarie dei commercianti poiche’ “contribuiscono a risollevare gli animi ma favoriscono anche agli acquisti presso i negozi che oggi sono in difficolta’”, ha sottolineato Coia e si sta considerando la possibilita’ di lanciare un bando, ma i tempi sono strettissimi, per “dare dei posteggi in piazze ampie agli Opi, Operatori del proprio ingegno, che realizzano artigianalmente i loro manufatti anche in loco, e che potranno esercitare in maniera controllata e ad accessi contingentati”. Per quanto riguarda il capodanno al momento il progetto resta quello indicata dalla giunta capitolina con una memoria delle scorse settimane: installazioni e proiezioni in un’area su via dei Fori imperiali.
Ancora nessuna certezza invece sull’albero di natale che normalmente viene collocato a piazza Venezia. Quasi certamente saltera’ la tradizionale accensione dell’8 dicembre, al fine di evitare assembramenti. Alberi piu’ piccoli ed ecologici, in plastica e a energia rinnovabile, dovrebbero invece essere collocati in altre aree del centro storico come piazza del Popolo e piazza di Spagna.