Saranno feste transennate, con le vie dello shopping a ingresso contingentato e gli steward dei negozi a gestire il traffico dei pedoni. Sarà un Natale, così almeno sperano in Campidoglio e in Atac, all’insegna del trasporto pubblico. Lo scrive ‘La Repubblica’ anticipando il piano disegnato dall’assessore alla Mobilità, Eugenio Patané, in collaborazione con gli uffici capitolini e la municipalizzata.
L’obiettivo è convincere i romani a spostarsi con i trasporti pubblici. Per questo, dall’8 dicembre al 6 gennaio, le Ztl verranno estese fino alle 19 e nei fine settimana prima del 25 dicembre, il sabato e la domenica, verranno potenziate le linee bus dirette in centro.
Ad Astrai verrà invece chiesto di aumentare gli sforzi sulle tratte S dirette verso i centri commerciali più grandi: Roma Est, Euroma2 e Porta di Roma. Il servizio si interromperà solo dalle 12.30 alle 16.30 del giorno di Natale per permettere ai conducenti di pranzare in famiglia.
Capitolo taxi: il Comune metterà a disposizione degli under 26, delle donne di tutte le età e degli uomini over 65 buoni per viaggiare gratuitamente. A disposizione c’è un fondo da 4 milioni di euro. Un modo per aiutare i tassisti e, ancora una volta, snellire il traffico privato in centro storico.
La vera incognita del piano, in approvazione nelle prossime riunioni della giunta Gualtieri, è il concertone di Capodanno. “Non sarà più policentrico e diffuso. Organizzeremo un evento unico al Circo Massimo per questioni precauzionali. Ovviamente lavoreremo in raccordo con la prefettura, sempre tenendo d’occhio la linea dei contagi. Vogliamo il divertimento in sicurezza”, spiega a ‘’La Repubblica’’ l’assessore alla Cultura, Miguel Gotor.
Quindi misurazione della temperatura, accessi controllati e Green Pass obbligatorio per il concertone di fine anno. “L’ambizione è realizzare un evento con artisti molto popolari”, dicono dallo staff del sindaco per poi incrociare le dita: lo show andrà in scena solo se il Covid lo permetterà. La speranza è di non dover riorganizzare un Capodanno virtuale come quello dello scorso anno. Sotto il profilo dei trasporti, in caso di festa al Circo Massimo, le metro chiuderanno alle 2.30. Per quanto riguarda la sicurezza, il piano per il Natale verrà definito dal prefetto Matteo Piantedosi nel corso dei prossimi comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza.
Il primo banco di prova arriverà domani con il black friday. Un test per rispolverare il modello utilizzato lo scorso anno: transenne, ingressi contingentati in caso di affollamento, steward messi a disposizione dai negozianti, squadre miste di forze dell’ordine e richiami con i megafoni in caso di assembramento.
Nei locali e nei ristoranti verrà rafforzato il controllo dei Green Pass con blitz a sorpresa di polizia, carabinieri, finanzieri e vigili urbani. Insomma, tutto il necessario per cercare di contenere il numero di contagi da shopping.