Decine di porte sprangate nel centro di Roma. Sono quelle delle degli alberghi chiusi causa assenza di turisti. A raccontarlo è il dorso locale di Repubblica, che ha raccolto la testimonianza di diversi albergatori romani.
“Ogni mattina passo lì davanti per vedere se la porta è stata forzata. È la prima volta dal ’54 che stiamo chiusi… mai avrei immaginato di trovarmi in questa situazione”, dice Francesca Nardelli, proprietaria insieme alla sorella dell’hotel Gabriella in via Palestre. Mentre Andrea Valentini, del Room Suite in via Palermo, racconta che “nella sala caldaia hanno trovato riparo due clochard”. Anche al Bernini Bristol, il 5 stelle di piazza Barberini, è apparso un portone aggiuntivo, così come le tavole montate davanti all’ingresso del vicino Open Gate, storica discoteca anni ’80 in via San Nicola da Tolentino.