Nei prossimi giorni la rete di presidio Uscar che filtra l’accesso ad ospedali e pronto soccorso nel Lazio sarà potenziata dal lavoro di circa 300 medici di medicina generale pronti ad effettuare nel loro studio tamponi antigenici. Lo annuncia la Fimmg, ricordando che già oggi sono 21 le Uscar, unità mobili speciali di continuta’ assistenziale regionali che stanno presidiando il territorio.
Oltre 50 medici a bordo e 30 infermieri 80 professionisti in trincea da giorni, ogni giorno della settimana. Oggi le unità saranno impegnate per effettuare tamponi rapidi su richiesta delle Aziende sanitarie, le stesse Uscar saranno utilizzate anche per le visite domiciliari. Ieri cinque pazienti che avevano richiesto l’intervento del 118 sono stati visitati a casa, uno è risultato positivo tutti e cinque non sono arrivati al pronto soccorso degli ospedali una modalità di intervento che sara’ sicuramente potenziata . La scaletta operativa di oggi prevede ‘effettuazioni di tamponi rapidi su pazienti in strutture indicate dalle Asl , tamponi molecolari, valutazioni cliniche, supporto ai medici di medicina generale nel territorio”.