Neroli, Consigliano e Fondi non sono più zone rosse

Ma non si tratta di uno "sciogliete le righe", ha avvisato l'assessore alla Sanità D'Amato

Fondi, photo credit: Gobbler licenza CC: https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/deed.en

Domani scadono i termini delle ulteriori restrizioni previste nei comuni di Neroli (in provincia di Roma), Consigliano (in provincia di Rieti) e Fondi (in provincia di Latina). I tre territori, avevano registrato un numero elevato di contagi ed erano stati sottoposti alla chiusura totale, diventando “zone rosse”.

“Con l’occasione volevo ringraziare i prefetti e le forze dell’ordine per il lavoro svolto che ha consentito di limitare la diffusione dei focolai epidemici nelle zone sottoposte a ulteriori misure restrittive”, ha affermato in una nota l’assessore alla Sanità e integrazione sociosanitaria della Regione Lazio Alessio D’Amato. “E’ stato fatto un grande lavoro in stretta collaborazione con i Comuni e le Asl competenti territorialmente per la parte sanitaria. Non si tratta di uno ‘sciogliete le righe’, ma di un rientro alla gestione ordinaria che è strettamente regolamentata – precisa D’Amato -. Queste misure sono state necessarie al sopravanzare dei tassi di incidenza dell’epidemia in particolari cluster e non si esclude che su altre situazioni, qualora se ne ravvisino le condizioni epidemiologiche, possano essere riproposte. Infine un ringraziamento va alle amministrazioni comunali e ai cittadini che dovranno mantenere alta l’attenzione”, conclude l’assessore alla Sanità del Lazio.

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