Tornano in piazza i No Green pass al centro di Roma con due manifestazioni. Una a Piazzale Ugo La Malfa, già iniziata, guidata dall’attore comico Enrico Montesano che ha ribadito le sue posizioni verso ino strumento a suo dire solo “politico” e non sanitario, un “cavallo di Troia che limita la libertà”.
Alla manifestazione – “pacifica”, ha sottolineato Montesano – erano attese 500 persone. Stessa previsione per l’altra manifestazione, che dalle 16 è autorizzata, in forma statica, al Circo Massimo, organizzata da Liberi cittadini (movimento a cui appartiene anche Pamela Testa, arrestata dopo gli scontri polizia-no green pass e l’assalto alla sede della Cgil dello scorso 9 ottobre) e No green pass. I manifestanti iniziano a radunarsi. Due manifestazioni, ma “tutto quanto è tranquillo, nessun tipo di criticità”, spiegano fonti di polizia. Gli agenti presidiano le zone interessate per assicurare il pacifico svolgimento delle manifestazioni.
I manifestanit hanno raggiunto il Circo Massimo, intonando cori “la gente come noi non molla mai” e alcuni sventolano bandiere tricolore. Nella stessa area di Circo Massimo e’ stato preavvisato anche un sit-in di “Liberi cittadini”.
“La polizia a Trieste ha usato maniere un po’ troppo forti, ma la responsabilita’ e’ di chi impartisce gli ordini e dobbiamo capire certe cose… Certo si poteva evitare di eccedere… Il futuro e’ creare una forza che ci rappresenti”, ha detto Enrico Montesano prendendo la parola nel corso della manifestazione. Alle parole di Montesano che ha difeso l’operato delle forze dell’ordine i manifestanti hanno risposto fischiando.
“Noi i morti li rispettiamo, sono loro che non li rispettano perche’ hanno lasciato morire persone da sole in ospedale senza neanche un parente”. Lo ha detto l’attore Enrico Montesano prendendo la parola durante la manifestazione no Green pass al Circo Massimo. “Sara’ una manifestazione pacifica e senza cortei” ha assicurato Montesano spiegando che al sit-in hanno dato l’adesione, tra gli altri, la deputata Sara Cunial e l’avvocato Edoardo Polacco che pero’ non potranno essere in piazza. “Vaccinati e non vaccinati siamo tutti uguali – ha detto Montesano – basta con queste divisioni”.
Fischi invece per il premier Mario Draghi e per il ministro Luciana Lamorgese. I manifestanti hanno intonato cori “buffoni” quando i loro nomi sono stati pronunciati da Enrico Montesano. Diversi manifestanti hanno esposto cartelli con la bandiera tricolore e la scritta “Draghi dimettiti”. Qualcuno ha urlato “Uccidiamolo”.